Eurostat ha pubblicato le statistiche del 2011 sull'uso delle tecnologie ICT da parte delle imprese e sull'uso di internet da parte degli individui

Eurostat, l'ente statistico dell'Unione Europea con sede in Lussemburgo, ha recentemente pubblicato due analisi statistiche con focus sull'ICT.

La prima pubblicazione "ICT usage in enterprises 2011" fornisce una breve panoramica dei risultati dell'indagine comunitaria in materia di ICT (Information and Communication Technologies) sull'utilizzo nelle imprese della UE. Nel 2011, più di nove imprese su dieci nel hanno avuto accesso a e usato Internet; più
di otto su dieci con un collegamento a banda larga fissa e quasi la metà attraverso una  connessione a banda larga tramite reti telefoniche. Scopo prioritario è stato interagire con le autorità pubbliche infatti circa sette imprese su dieci  hanno usato Internet per presentare o compilare moduli elettronicamente. L'uso della banda larga attraverso apparecchiature mobile ha avuto un incremento considerevole (+23%). Solo due su dieci imprese però utilizzano internet per il commercio elettronico e se lo fanno è per prenotare viaggi (48%).

Scarica il rapporto "ICT usage in enterprises 2011"

Nel secondo documento "Internet use in households and by individuals in 2011" le informazioni spaziano tra i due terzi degli individui che usano internet almeno una volta a settimana e un quarto che non la usa mai. Se è un fatto che internet è diventato importante per la vita quotidiana, per l'istruzione, il lavoro e la partecipazione alla vita sociale,  tuttavia permangono differenze significative in materia di accesso e di utilizzo tra i paesi e tra i gruppi socio-economici. Circa un quarto della popolazione dell'UE a 27 paesi,  tra i 16 ei 74 anni, non hanno mai usato internet. Tra coloro che lo hanno usato, la maggior parte hanno cercato informazioni e notizie, consultato wiki, partecipato a social network e acquistato prodotti on-line. (i.cam)

Scarica il rapporto "Internet use in households and by individuals in 2011"

Valenzano, 12 gennaio 2012