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FORUM PA 2020: IL MONDO DELLE IMPRESE

 

 

Dal 6 all'11 luglio "FORUM PA 2020 – RESILIENZA DIGITALE" 

 https://forumpa2020.eventifpa.it/it/

 

La seconda giornata di FORUM PA 20 è stata dedicata principalmente al mondo delle imprese.

Tutti d'accordo che l'emergenza Covid 19 abbia messo il tessuto produttivo di fronte a scelte non più rimandabili, ma cosa serve per fare delle imprese un bene comune per il Paese, in una logica di sviluppo sostenibile? A questa domanda hanno cercato di rispondere i relatori intervenuti nei due incontri di scenario di ieri 7 luglio.

Incominciamo dalle risorse umane e dallo smart working.

Tra gli altri, Stefano Scarpetta, Director, Employment, Labour and Social Affairs dell'OCSE, ha sostenuto che nei prossimi 10-15 anni in Italia circa il 15% dei posti di lavoro potrebbero essere automatizzati, mentre il 35% cambierà in maniera sostanziale e saranno necessarie nuove competenze. Ancora, a metà aprile, il 40% dei lavoratori italiani lavorava da casa (nel 2015 erano meno del 3%), ma erano soprattutto lavoratori con istruzione superiore, il 60% di persone con titolo universitario lavorava da casa, solo il 3% tra coloro che si sono fermati alla terza media.  

Dunque un nuovo modello di lavoro è possibile, ma la recente esperienza ha dimostrato che non eravamo preparati.

"Le amministrazioni erano impreparate ma si sono messe in gioco, hanno supplito con impegno e creatività, facendo fronte anche a un aumento nella richiesta dei servizi. In questo periodo dovremo mettere in sicurezza quello che abbiamo imparato, riconoscere alle persone il percorso fatto e cominciare a sperimentare davvero un nuovo modello di organizzazione del lavoro" ha sottolineato Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio HR innovation practice del MIP.

Infine, Domenico De Masi, Sociologo e professore di Sociologia del lavoro, ha espresso rammarico per aver dovuto fare in maniera precipitosa un passo che ha portato 8 milioni di persone in remote working. "Avremmo potuto muoverci prima e in maniera più programmata, le premesse c'erano tutte e non sono cambiate: il fattore decisivo, ancor più del digitale, sono state le persone. È giunta l'ora di sperimentare davvero un nuovo modello di organizzazione del lavoro."

Un secondo tema affrontato è stato far diventare le imprese un bene comune.

Il Sottosegretario allo sviluppo economico, Gian Paolo Manzella ha sostenuto che è necessario far crescere  la responsabilità sociale delle imprese sul territorio, facendole dialogare e mettendole in rete. Da questo punto di vista il ruolo delle grandi imprese e delle imprese a partecipazione pubblica è essenziale.

Ancora una volta, le competenze sono un tema critico. In Italia siamo sotto la media europea sia per le competenze digitali di base che per le competenze tecniche specialistiche, e abbiamo il numero più basso in Europa di laureati nel settore TIC. Ma bisogna lavorare anche sulla crescita dimensionale e patrimoniale delle imprese, sul sostegno all'internazionalizzazione e a una maggiore specializzazione intelligente, come propone Massimo Sabatini, Direttore Generale dell'Agenzia per la Coesione territoriale.

Per un approfondimento sugli scenari:

https://www.forumpa.it/economia/il-futuro-del-lavoro-e-le-imprese-come-bene-comune-la-seconda-giornata-di-forum-pa-2020/

Sempre nella giornata di ieri si è parlato anche di servizi digitali.

Un'indagine realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e diffusa in occasione di FORUM PA 2020, ha raccontato di una digitalizzazione che oggi, finalmente, non è più un'esclusiva delle grandi città e delle regioni del Nord, ma coinvolge anche i centri più piccoli e le città del centro-sud che dimostrano una certa vitalità. Ma nel percorso di trasformazione digitale dei Comuni italiani è ancora necessario lavorare per fare rete tra le amministrazioni e comprendere di più e meglio l'importanza dei dati.

Analizzando la situazione in Puglia,  Bari è tra i 26 Comuni che raggiungono un livello almeno sufficiente in tutte e tre le dimensioni considerate (Digital public services, Digital PA, Digital Openness) ed elevato in almeno una di esse (classificate come "omogenee").

Concorrono a definire i più elevati livelli di maturità digitale la capacità di integrare i propri servizi con le piattaforme e gli strumenti realizzati a livello nazionale e la capacità dei Comuni di "fare rete" con altre amministrazioni, condividere esperienze, risorse e professionalità e progettualità. Per tutte le amministrazioni è però il Cloud ad offrire soluzioni per la gestione dei procedimenti amministrativi flessibili e scalabili, facilmente gestibili, che danno una spinta e un accelerazione alla trasformazione digitale.

Per approfondimanti sulla ricerca: 

https://www.forumpa.it/pa-digitale/servizi-digitali-tra-i-comuni-piu-maturi-anche-sud-e-piccoli-centri/?utm_campaign=fpa_nl_07_07_2020&utm_source=fpa_nl_07_07_2020&utm_medium=email&sfdcid=

La partecipazione a tutti gli eventi di FORUM PA 2020 è gratuita.

Per partecipare https://forumpa2020.eventifpa.it/it/

Bari, 8 luglio 2020

 

 


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