www.culturaitalia.it strumento importante per la digitalizzazione dei beni culturali e l'avvio di servizi per la conservazione, la documentazione e la valorizzazione del patrimonio dell'Italia.

Presentate a Roma, ieri 22 febbraio, nella sede del Collegio Romano del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le nuove funzionalità di Cultura Italia, parte integrante dell'Europeana (la Biblioteca Digitale Europea) con cui condivide l'uso degli stessi standard e tecnologie.

Il Portale, che si rivolge alle istituzioni culturali in logica di open data, ha già attivato il data base di oltre 400 musei in modo sistemico e partecipato. Avviato nel 2005 e finalizzato alla digitalizzazione del patrimonio culturale e alla sua fruizione in rete, ha permesso, con il coinvolgimento di 400 istituti, la creazione di un network digitale da cui sono nati oltre 150 siti web di prestigiosi istituti culturali e realizzato un'infrastruttura che collega circa 500 istituti.

Il progetto di restyling, avviato dal Ministero della Pubblica Amministrazione grazie al piano di e-Goverment 2012, permetterà di continuare a garantire un patrimonio di dati che si arricchirà continuamente grazie all'adesione di nuovi partner. Al momento sono presenti sul portale circa 2,5 milioni di risorse culturali che dovrebbero salire a quattro milioni entro la fine di quest'anno e migliaia di articoli e approfondimenti, news e informazioni di servizio, una guida ragionata a cinquemila siti web culturali italiani e centinaia di file audio, video, multimediali.

Il progetto è promosso e gestito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la consulenza scientifica della Scuola Normale Superiore di Pisa. Il portale è alimentato dal contributo di numerose organizzazioni e istituzioni del mondo della cultura italiana, che forniscono le informazioni, vera e propria "materia prima" . Proprio per questa capacità di mettere a sistema i valori informativi di tanti soggetti diversi, costituisce una esperienza di avanguardia in Europa ed è stato preso a riferimento da molti altri paesi per la promozione di iniziative simili.

Il sistema on-line offre straordinarie opportunità per internazionalizzare la conoscenza e la fruizione dei beni culturali italiani e costituisce una fonte indispensabile di risorse per lo sviluppo di servizi culturali e turistici da parte delle piccole e medie imprese innovative.

I contenuti, le informazioni e i servizi offerti, sono disponibili per tutti gli utenti, indipendentemente dal sistema operativo, dagli strumenti di navigazione (dispositivi diversi da monitor, tastiera o mouse), dalle impostazioni del browser e a prescindere dalla velocità di connessione di cui si dispone. Massimo è il livello di accessibilità ai servizi e alle informazioni  che consente anche a coloro, che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni particolari, di navigare in tutta tranquillità la piattaforma online. Il sito è consultabile anche in lingua inglese.

In questa primavera sarà pronta la sezione MuseiD-Italia, la "digital library" condivisa con Regioni e Istat, dedicata ai capolavori conservati nei 7.500 musei e luoghi della cultura italiana aperti al pubblico. (t.fid)

Per approfondimenti: www.culturaitalia.it 
 

Valenzano, 23 febbraio 2012