Il progetto Otrions: un sistema multi-parametrico per lo studio e l'analisi dei rischi naturali nel Canale d'Otranto e nel Mar Ionio, mercoledì 15 febbraio alle ore 16.00, SMAU Business, Fiera del Levante, Bari.

Nell'ambito delle attività a supporto della pianificazione del territorio svolte da InnovaPuglia per la Regione, è stato appena avviato un progetto internazionale, finanziato dalla Comunità Europea, che intende mettere a punto un sistema integrato per il monitoraggio dei rischi naturali, attività essenziale nella prevenzione dei fenomeni calamitosi.

La Regione Puglia, l'Università di Bari, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e InnovaPuglia mettono a disposizione le rispettive conoscenze e competenze per lo sviluppo di un sistema che integri differenti tecnologie di monitoraggio del territorio e modelli di analisi di dati territoriali per migliorare la conoscenza dei rischi naturali nel Mediterraneo. Nello specifico, l'iniziativa interesserà il Canale d'Otranto e il Mar Ionio, con la consapevolezza che questa fascia di mare non è immune, come mediamente si crede, da eventi calamitosi e di forte intensità.

"Il progetto Otrions: un sistema multi-parametrico per lo studio e l'analisi dei rischi naturali nel Canale d'Otranto e nel Mar Ionio", sarà presentato domani, mercoledì 15 febbraio alle ore 16.00, nell'ambito dello SMAU Business, in Fiera del Levante a Bari. Partecipano: Angela Barbanente, Assessore all'Assetto del Territorio della Regione Puglia, Giulio Selvaggi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Andrea Tallarico del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell'Università di Bari, Tina Caroppo, responsabile dei Sistemi Informativi Territorialei di InnovaPuglia. (i.cam)

Valenzano, 14 febbraio 2012