FORUM PA pubblica il volume della 1° Conferenza nazionale del Cloud Computing per la PA".

Nella scorsa edizione di FORUM PA 2011 si è svolta "CloudPA – 1^ Conferenza nazionale del Cloud Computing per la PA", con l'intento di fare il punto sulla "strategia della nuvola" e verificare se e perché questa rivoluzione tecnologica è un'opportunità per l'amministrazione pubblica. Il dibattito è poi continuato sul portale di FORUM PA e non solo, anche alla luce della considerazione che le tecnologie Cloud possono essere strumenti importanti per la realizzazione dell'Open Government e per mettere a disposizione i dati della PA nello sviluppo di applicazioni riusabili.

Se ne dibatterà ancora a FORUM PA 2012 all'interno dello scenario "Open Government come strada obbligata per la PA del futuro", nel frattempo sono stati pubblicati gli atti di quella prima conferenza e messi a disposizione in rete da FORUM PA distribuiti con una licenza Creative Commons 2.5 Italia: Attribuzione – Non Commerciale -Condividi allo stesso modo (Il testo integrale della licenza è disponibile al sito http://creativecommons.org/licenses/).

Ringraziando gli organizzatori, vi proponiamo il testo con le relazioni e gli interventi dei protagonisti della giornata.

 "La Pa sulla nuvola. G-Cloud: innovare per guadagnare efficienza e ridurre i costi" -  FORUM PA EDIZIONI, febbraio 2012.

Nel frattempo lo studio BSA Global Cloud Scorecard, pone l'Italia in terza posizione (la sesta nel mondo) rispetto alle politiche nazionali che favoriscono lo sviluppo del cloud computing. La Business Software Alliance (BSA) è un'associazione di imprese di livello mondiale per creare soluzioni software che stimolino l'economia e migliorino la vita moderna.

Lo studio ha analizzato le legislazioni di 24 Paesi, prendendo in considerazione sette aree fondamentali: il livello di privacy dei dati, di cybersecurity, di crimine informatico, di tutela della proprietà intellettuale, l'interoperabilità delle tecnologie e armonizzazione dei sistemi legali, la libertà nelle politiche commerciali, la disponibilità di infrastrutture ICT.

Nel nostro paese innanzitutto è disponibile una legislazione ad hoc che regolamenta il cloud computing (diritto d'autore e cybercrime), mentre sono marginali, anche se piuttosto onerosi, i costi di registrazione comportati dalla normativa italiana sulla privacy. In particolare BSA Italia sostiene che il paese ha fatto passi da gigante nello sviluppo di un ambiente in grado di favorire il cloud.

Lo studio registra comunque ancora una considerevole distanza tra le economie avanzate (Giappone, USA ed UE) e quelle in via di sviluppo come Cina, India e Brasile, mentre in Europa la mancanza di armonizzazione tra le diverse legislazioni può ostacolare l'interscambio dei dati da una nazione all'altra.

Nello studio BSA offre spunti e suggerimenti ai governi internazionali per promuovere le opportunità economiche del cloud. (i.cam)

Scarica lo studio BSA Global Cloud Scorecard. (file 2,6 Mb)
 

Valenzano, 23 febbraio 2012