Dal ministero della Salute arriva un modello di "cartella paziente integrata", ancora cartacea ma pronta per lo sviluppo online.

Realizzato dal Ministero della Salute un manuale che descrive i risultati del Progetto 'Cartella Paziente Integrata' (CPI), nato per fornire criteri univoci e linee guida ufficiali sulle modalità di strutturazione e compilazione della cartella clinica.

Il progetto intende proporre alcuni requisiti minimi per la realizzazione di un modello di cartella clinica integrata cartacea, adottabile nei diversi contesti aziendali e applicabile presso tutte le realtà sanitarie italiane. Quattro le categorie di riferimenti individuate per i requisiti del modello: identificazione del paziente, prevenzione errori di terapia, corretto rilievo stato clinico, sicurezza in sala operatoria. 

L'auspicio è quello di diffondere il modello in tutte le aziende sanitarie italiane, per poi costruire cartelle cliniche informatizzate che prevedano il paziente al centro dei processi assistenziali, con particolare attenzione alla fase successiva di digitalizzazione, dove la facilità d'interazione e comunicazione è alla base della qualità e della sicurezza della pratica clinica.

La Regione Puglia ha già realizzato, grazie al lavoro del Tavolo per la Sanità Elettronica, con il supporto di InnovaPuglia società in house per l'ICT,   "Edotto" il Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale attraverso il quale sarà possibile permettere al cittadino di accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico, in cui sono raccolti tutti i dati clinici e strumentali, la cosiddetta storia clinica del paziente, nel rispetto della tutela della privacy di ognuno. Il servizio, già attivo sperimentalmente a Molfetta dal settembre 2010 con buoni risultati, sarà disponibile entro l'anno per tutti i pugliesi.

(t.fid)

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Valenzano, 13 febbraio 2012