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PUGLIA: I RISULTATI 2021 DI PAGOPA

 

Nel programma di governo della Regione Puglia una specifica attenzione è posta al tema della diffusione dei servizi digitali offerti dai Comuni e dagli Enti Locali ai propri cittadini e imprese, nella consapevolezza che la dematerializzazione degli atti e dei procedimenti è un percorso complesso e la digitalizzazione comporta un ripensamento complessivo dei procedimenti amministrativi e la loro completa reingegnerizzazione.

Allo scopo, la Regione Puglia, tramite la sua società in house InnovaPuglia S.p.A., ha progettato un intervento di accompagnamento complessivo alla transizione digitale degli enti locali che affronti tutte le problematiche connesse al cambiamento, offrendo tecnologie, piattaforme, progettazione, consulenza e formazione per permettere agli Enti Locali di sfruttare le opportunità offerte dal nuovo ambiente digitale e interagire più facilmente tra di loro e mettere in grado i Comuni di erogare servizi pubblici digitali, semplici ed efficaci per tutti.

https://www.regione.puglia.it/web/transizione-digitale-enti-locali/home

 

Anche in Puglia è tempo di bilanci sul lavoro svolto per la digitalizzazione della PA e  in particolare, InnovaPuglia ha effettuato una prima analisi sui servizi di pagamento digitale nella nostra regione, nell'anno della loro effettiva attivazione il 2021.

Una specificazione preliminare: il  nodo regionale dei pagamenti elettronici utilizza per intermediare i pagamenti verso il circuito pagoPA la piattaforma "MyPay", acquisita dalla Regione Veneto, grazie alla legge sul riuso dei software sviluppati per la Pubblica Amministrazione (artt. 68 e 68 del C.A.D.) e probabilmente la più diffusa nelle regioni italiane, continuamente migliorata e innovata, di concerto con le altre regioni italiane

Partiamo ora dal dato complessivo:

Come si può notare, è già significativo il numero totale delle transizioni, ma su questi dati è stato fatto un approfondimento più raffinato che ci rivela meglio quale sia il quadro della situazione "pagamenti elettronici" in Puglia.

Intanto, cominciamo col dire che il tema è molto complesso, soprattutto a causa dei numerosi soggetti già in campo sulla materia "servizi di pagamento elettronico" e delle tante applicazioni precedentemente utilizzate da enti e comuni, ma si è dovuto tener conto anche del non elevato livello tecnico dell'utenza.

La situazione degli enti è variegata.

La sanità ha i propri servizi di pagamento erogati attraverso piattaforme proprietarie che si stanno via via integrando in cooperazione applicativa con mypay, mentre i comuni hanno registrato un passaggio più soft: alcuni servizi di pagamento sono erogati direttamente al cittadino attraverso le interfacce utente di mypay; altri permettono il caricamento di dati per la generazione dell'Identificativo Univoco di Versamento (IUV) e la successiva stampa e postalizzazione in proprio o attraverso services; altri servizi, avendo un iter più complesso (come ad esempio la gestione delle violazioni al Codice della strada), vengono erogati attraverso partner che forniscono sistemi sviluppati ad hoc, interfacciati con mypay.

In ogni caso, allo scopo di semplificare, InnovaPuglia, d'intesa con la Regione Puglia, ha pensato di creare un nutrito numero di servizi di pagamento "standardizzati" e già collegati ai codici tassonomici richiesti da pagoPA per le transazioni (attualmente 77) che i comuni possono scegliere in maniera semplice, attraverso modelli dettagliati e forniti di istruzioni che possono autonomamente scaricare dal portale regionale dei pagamenti elettronici https://www.regione.puglia.it/web/pagamenti-elettronici.

Ciò ha notevolmente velocizzato l'inizio di quella che si può dire la "fase II", ovvero l'integrazione dei servizi di pagamento di mypay con i sistemi informativi degli enti, attraverso l'aggancio alla classificazione di bilancio e l'interazione in cooperazione applicativa dei sistemi.

Così in Puglia, si è passati dai 108 enti attivi su mypay per un totale di 1.252 servizi di pagamento al 1 gennaio 2021 agli attuali 178 enti attivi con 3.684 servizi di pagamento effettivamente operativi con un incremento rispettivo di 70 enti (72% in più) e 2.452 servizi (196% in più).

La previsione per il 2022 è che aumenterà esponenzialmente il numero di servizi erogati (stimiamo almeno 50 servizi/comune) e dunque le transazioni per questa tipologia di enti.

L'attivazione dei servizi è stata ragionevolmente  influenzata dalle due date, 28 febbraio e 31 dicembre, scadenze legate al progetto "Fondo innovazione", avviato dalla Regione Puglia e affidato a InnovaPuglia, che ha avuto lo scopo di stimolare gli enti alla modernizzazione con lo stanziamento di contributi ad hoc.

In particolare, il checkpoint finale ha comportato ritmi di lavoro elevatissimi per il raggiungimento dei goal prefissati, con l'attivazione negli ultimi due mesi di un numero di servizi pari a quelli dei primi dieci mesi dell'anno, e con una risposta ottima da parte del gruppo di lavoro, in grado di attivare servizi nel 96% dei casi in meno di 24 ore.

È stata anche questa la carta vincente per la costante crescita di adesioni registrata.

Veniamo ora ad una sintetica analisi quantitativa dei servizi erogati.

Innanzitutto, come era ovvio aspettarsi, si è registrato  un graduale aumento dell'utilizzo da parte dei cittadini dei servizi di pagamento su pagoPA, con una stretta relazione delle transazioni all'andamento dei pagamenti dovuti (es.: picco in negativo ad agosto).

Per ciò che attiene la tipologia degli enti, gli enti locali - comuni e province – hanno espresso un dato numerico importante, ma molto inferiore di quello delle aziende sanitarie che hanno portato su pagoPA soprattutto la riscossione di ticket sanitari e delle prestazioni ALPI. Eccezione è l'Ente Regione Puglia che ha fatto registrare un numero sostanzioso di transazioni.

Come si evince dal grafico seguente, su 1.977.830 transazioni, ben 1.270.583 sono afferenti alla sanità, a fronte di un numero complessivo di transazioni di comuni e provincie pugliesi pari a 412.056. 

Altro dato importante da analizzare è il valore totale delle transazioni, per il 2021 pari a € 202.449.108,21, ripartito secondo il grafico seguente.

La tipologia delle transazioni si evince anche dal valore degli scambi, che hanno "pesi" diversi. Ad esempio: il valore totale di scambi realizzato dalla Regione Puglia e dalle aziende sanitarie è similare, ognuna ha superato 59 Mln€, ma il numero di transazioni è decisamente differente e il valore medio per transazione è di € 601 per la Regione Puglia, mentre scende a € 46,50 circa per ogni transazione di una azienda sanitaria, l'equivalente, per l'appunto, al valore medio di un ticket sanitario.

Si segnala che il Comune di Bari ha da subito effettuato lo switch pressoché totale dei pagamenti in essere su pagoPA, anche perché molti dei servizi del comune di Bari sono erogati su una propria piattaforma verso i cittadini, interfacciata con mypay in cooperazione applicativa.

Dal grafico seguente si evince anche come sia per valore degli scambi che per numero di transazioni il Comune di Bari è di parecchio superiore della somma di tutti gli altri comuni. Si nota infine che 10 Comuni coprono quasi il 90% del numero e del valore di transazioni totali. Comunque, per tutti i comuni si nota un rilevante aumento del numero di transazioni verso fine anno, con l'espansione dei servizi offerti ai cittadini.

Infine molti comuni hanno implementato in effetti ancora solo servizi di pagamento "di base", non essendoci in tali enti una gestione talmente integrata e condivisa da avere disponibile un censimento generale dei servizi di pagamento. Ciò fa pensare ad un notevole aumento dei servizi ancora da attivare nel 2022 e di conseguenza del numero e del valore delle transazioni in questo settore.

LE PREVISIONI PER IL 2022

Concludiamo con le previsioni per l'anno appena iniziato.

Nel 2022 sarà avviato un nuovo contratto che prevede che tutto il lavoro di backoffice (configurazione enti, configurazione servizi di pagamento e classificazione bilancio, configurazione operatori e matrice operatori/ un servizi, integrazione con il nodo nazionale di pagoPA come Referente Tecnico per gli enti intermediati) venga svolto dal partner che vincerà il bando per il nuovo servizio.

Sarà gestita anche la transizione verso la nuova piattaforma MyPay4 con l'aggancio di tutti i servizi esistenti e nuovi ad AppIO.

Si prevede dunque per il 2022 un aumento del numero dei servizi erogati ai comuni e il conseguente aumento delle richieste per servizi di supporto e formazione.

A "traino" dell'uso di pagoPA nella sanità e nei comuni, anche la tipologia "Enti vari" dovrebbe far registrare un cospicuo aumento dei servizi erogati.

Sarà svolta un'azione di raccordo con gli stakeholder del mercato dei sistemi informativi gestionali degli enti per facilitare l'integrazione dei servizi di pagamento con i gestionali interni.

Infine, si renderà necessario rendere disponibili video e materiali formativi per guidare gli enti all'uso del Portale regionale e delle sue funzionalità, anche le più avanzate, e alla  compilazione corretta dei modelli di richiesta.

Vai al portale regionale https://pagopa.rupar.puglia.it/pa/home.html

Analisi ed elaborazione dati a cura di Giovanni Poli InnovaPuglia S.p.A.

Valenzano, 13 gennaio 2022

 

 


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