La Storia di Tecnopolis

 

Tecnopolis

Sin dal 1969, il Centro Studi e Applicazioni in Tecnologie Avanzate (CSATA), ha operato come centro di ricerca, trasferimento tecnologico e formazione in informatica. Nel 1984 ha creato il primo Parco Scientifico e Tecnologico dell'Italia meridionale denominato Tecnopolis Novus Ortus.

La nascita del Parco è stata la naturale evoluzione del rapporto di collaborazione tra il CSATA e l'Università agli Studi di Bari e ha avuto l'obiettivo di raggruppare in un'unica area aziende, università e centri di ricerca, per facilitarne le interazioni e promuovere opportunità comuni.

Nel 1987 la società, trasformata in consorzio misto pubblico-privato, ha assunto la denominazione di Tecnopolis CSATA Novus Ortus, per meglio operare sul territorio, secondo il dettato della legge 46/82 sugli interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale.
Dal 1995 Tecnopolis ha operato come Società Consortile a responsabilità limitata e questo cambiamento ha consentito l'ingresso di nuovi soci e portato un consistente aumento del capitale sociale. Nel 2001 è stata deliberata la modifica della ragione sociale in TECNOPOLIS CSATA, Società consortile a responsabilità limitata e fino alla nascita di InnovaPuglia il Capitale Sociale è stato posseduto per il 66% dalla Regione Puglia e per il 33% dall'Università di Bari.

Al momento del suo scioglimento, la missione di Tecnopolis CSATA è stata sostenere lo sviluppo dell'Information and Communication Technology (ICT) in Puglia e, in particolare, attuare l'innovazione della Regione Puglia e del sistema pubblico regionale attraverso gli interventi regionali in materia di Società dell'Informazione e della conoscenza.