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IN RICORDO DI FRANCO ANELLI

IN RICORDO DI FRANCO ANELLI

È deceduto il 26 giugno scorso Enrico Franco Anelli, figlio del prof. Franco Anelli scopritore delle grotte di Castellana, nostro collega e una delle pietre miliari di CSATA-TECNOPOLIS, oggi InnovaPuglia. 

Alla famiglia rivolgiamo il nostro più sentito cordoglio e tutta la nostra vicinanza.

Il suo ricordo nelle parole di alcuni colleghi.

 

"È stato uno dei "padri costituenti" della nostra comunità lavorativa, anche alla sua competenza e bravura dobbiamo una parte importante dei successi del Parco Tecnopolis nel campo della microelettronica."

"Era il 1972 ed un giovane studente della giovane università di Lecce discuteva la tesi dal titolo "Lettura automatica ed elaborazione digitale di immagini radiografiche" con relatore il Prof.Enrico Franco Anelli. Il giovane studente era Luigi Papadia e con il Prof. Anelli sarebbero poi stati protagonisti di una grande avventura chiamata CSATA e poi Tecnopolis e oggi anche InnovaPuglia. Probabilmente il Prof.Anelli non immaginava che quel lavoro scientifico sarebbe diventato una linea di ricerca del suo Dipartimento di Fisica all'Università di Bari ancora attuale e che l'elaborazione digitale delle immagini radiografiche,in particolare di RMN è oggi un tema di frontiera che da Bari raggiunge importanti laboratori europei ed americani. Ma ancor di più, gli algoritmi alla base di tale elaborazione digitale stiamo provando ad utilizzarli come InnovaPuglia per l'analisi del nostro patrimonio informativo, rinnovando la collaborazione con i ricercatori dell'INFN di Bari e promuovendo nuove tesi di laurea per giovani ricercatori. Ecco, voglio condividere così il ricordo di Franco Anelli, come una "Never Ending Story" del rapporto tra il suo pensiero scientifico e la nostra comunità, insieme al ricordo della sua grande generosità e del suo indimenticabile sorriso."

"Franco, Gran bella testa, ma soprattutto un gran signore."

"Signore di altri tempi." 

"Ricordo il suo laboratorio in via Amendola, da lui attrezzato in maniera geniale ed accogliente! Era una persona davvero speciale!"

"L'ho rivisto alla fine dello scorso anno, in occasione dei 50 anni di Csata, l'ho cercato per chiedergli di essere presente. Mi ha accolto con il suo sorriso contagioso, aperto e mi ha subito invitato a bere qualcosa in un bar vicino casa sua. Parlava e si entusiasmava ancora come un bambino. È stato bellissimo rivederlo, riabbracciarlo, apprezzare la sua ancora lucida intelligenza. Mi ha salutato con quel sorriso negli occhi che aveva, chiedendomi di portare a tutti il suo saluto e il suo abbraccio. Si sente molto la mancanza di persone così." 

Bari, 29 giugno 2020