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ISTAT: RAPPORTO BES 2018

Giunto alla sesta edizione è stato presentato oggi, 18 dicembre 2018 nel corso dell'evento presso l'Aula Magna della sede centrale dell'Istat a Roma, il VI Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes), che misura annualmente l'evoluzione delle diverse dimensioni del benessere nel Paese evidenziando progressi, ritardi e criticità attraverso l'analisi di un ampio set di indicatori, suddivisi in 12 domini.

 

Martedì 18 dicembre 2018 l'Istat ha presentato il VI Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes).

Due le novità principali nell'edizione di quest'anno: la presentazione di una indagine svolta presso le famiglie, volta a definire i livelli di importanza dei singoli domini per la dimensione del benessere; l'introduzione di una nuova sessione dedicata agli approfondimenti tematici in cui si analizzano le determinanti del benessere soggettivo e le distribuzioni verticali del benessere.

L'Istat ha interrogato le famiglie su quali siano gli ambiti più significativi per definire la qualità della vita ed è  risultato che tutti i 12 domin compresi nel rapporto Bes sono considerati significativi, ma la "salute" sta al primo posto mentre "politica e istituzioni" raccolgono il punteggio più basso. La percezione cambia  a seconda dell'età e del livello di istruzione. "I giovani di 18-29 anni attribuiscono più importanza alle relazioni sociali (con una distanza di 0,7 nel punteggio medio rispetto ai più anziani), alla capacità di ricerca e innovazione nonché al benessere inteso come soddisfazione per la propria vita (entrambi +0,6). Le persone di 65 anni e più, invece, sono più sensibili alla sicurezza personale (con una distanza di 0,4 rispetto ai più giovani)".

In generale il Rapporto dice che il quadro in Italia migliora nel complesso, quasi il 40% degli indicatori per i quali è possibile il confronto mostrano una variazione positiva rispetto all'anno precedente, mentre risultano inferiori ma significative le percentuali di quelli che peggiorano (31,8%) o rimangono sostanzialmente stabili (29,1%)".

Ci sono progressi nel lavoro e nella conciliazione dei tempi di vita, con il 67% degli indicatori con variazioni positive, nel benessere economico (80%) e relativamente a innovazione, ricerca e creatività (86%). Al contrario, le relazioni sociali, con oltre un terzo degli indicatori in peggioramento, è l'ambito che mostra le maggiori criticità nel breve periodo.

Il rapporto fornisce anche una lettura ulteriore dell'evoluzione del benessere, attraverso indici compositi che sono elaborati per tutti i 12 domini del Bes. Da questa analisi emergono ulteriori segnali di miglioramento. Nel 2017, 8 dei 13 indici compositi aggiornabili mostrano un miglioramento rispetto all'anno precedente mentre  si segnala un peggioramento in particolare per Salute e Istruzione.

Come è noto nel Rapporto, l'andamento del benessere equo e sostenibile viene analizzato attraverso indicatori sintetici, con particolare attenzione al dettaglio regionale.

Questa che segue è la rappresentazione grafica della situazione della Regione Puglia:

Per approfondimenti https://www.istat.it/it/archivio/224669

Scarica l'introduzione del Rapporto BES 2018

Scarica l'intero Rapporto BES 2018

Sono disponibili anche le Presentazioni degli interventi effettuati nel costo dell'evento.

Valenzano, 18 dicembre 2018