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KICK OFF MEETING OECD

 

 

 

Ieri a Bari la Commissione europea era presente in Regione all'avvio dell'Azione pilota dell'OCSE sugli appalti pubblici strategici insieme a Mauro Draoli, Responsabile Servizio Strategie di procurement e innovazione di mercato di AgID - Agenzia per l'Italia Digitale. L'OCSE ha infatti inserito la Regione Puglia tra i 5 soggetti degli Stati membri dell'UE che utilizzano strategicamente gli appalti pubblici come mezzo per raggiungere obiettivi politici generali quali sostenibilità, sostegno alle PMI e responsabilità sociale. È questo il motivo per cui a dicembre 2018, il Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro - Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale della Regione Puglia ha sottoscritto una convenzione di collaborazione con l'OCSE per attuare l'iniziativa "Azione pilota sugli appalti pubblici strategici ", finanziata dalla Commissione Europea e affidata a InnovaPuglia per la sua realizzazione.

La presenza a Bari testimonia l'interesse nazionale ed europeo in particolare per due procedure di "appalto pre-commerciale" (Pre Commercial Procurement, acronimo "PCP"), bandite dalla Regione Puglia, con il supporto di InnovaPuglia, e gestite in collaborazione con Acquedotto Pugliese S.p.A.. I due appalti PCP, lanciati già nel 2015 e disponibili su EmPULIA all'indirizzo http://www.empulia.it/pcp/, hanno l'obiettivo di ricercare soluzioni innovative, prodotte dal mondo della ricerca pubblica e privata, locale e no, il primo per monitorare lo stato delle condotte nelle reti idriche urbane e localizzarne le perdite e il secondo per favorire il riuso dei fanghi nei processi di trattamento e depurazione delle acque reflue urbane. I due PCP della Regione Puglia sono inseriti anche tra le iniziative segnalate nel nuovissimo portale https://appaltinnovativi.gov.it lanciato dall'Agenzia per l'Italia Digitale.

Quando si parla di progetti innovativi legati al mondo della ricerca o si cercano soluzioni a problemi particolarmente complessi spesso il sistema degli appalti vigenti è di intralcio. È per questo motivo che la Commissione Europea è molto interessata a fornire supporto pratico alle amministrazioni appaltanti nella conduzione delle forme innovative messe a disposizione dalla legislazione comunitaria che rivoluzionano il modo in cui la Pubblica Amministrazione può acquisire prodotti e servizi.

Tramite gli appalti innovativi, infatti, la PA individua la sfida da porre al mercato a partire dal proprio fabbisogno - nel caso dell'Acquedotto lo spreco di acqua e il riuso dei fanghi - lasciando ampia libertà ai fornitori di proporre soluzioni. I risultati sono: uno stimolo allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, l'innalzamento della competitività industriale sul mercato internazionale, l'apertura di nuovi spazi all'occupazione di qualità.

InnovaPuglia ha negli ultimi 5 anni seguito le evoluzioni dell'uso degli appalti innovativi per rispondere alla domanda pubblica di servizi di ricerca e sviluppo tecnologico, ora diventato uno tra gli obiettivi prioritari dell'Agenda digitale italiana. La formula si rivela la più idonea per lo sviluppo di soluzioni innovative e sperimentali non già presenti sul mercato per dare risposte a problemi irrisolti e tecnologicamente complessi. Ma, data la particolare complessità dello strumento, è assolutamente necessario accompagnare le amministrazioni pubbliche e offrire loro supporto nella programmazione di appalti innovativi, così come previsto anche nel Piano triennale di AGID e nell'accordo per la sua attuazione in Puglia.  

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Valenzano, 12 febbraio 2019