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TELEMEDICINA PER CONTRASTARE L’EMERGENZA COVID-19

 

Il gruppo di lavoro data-driven per l'emergenza COVID-19 impegnato nell'individuazione di soluzioni tecnologiche di Teleassistenza medica, ha presentato il report sulle attività svolte per la valutazione delle 504 soluzioni tecnologiche pervenute dal 24 al 26 Marzo alla "call for contribution".

Il lavoro del sottogruppo di lavoro n° 5 dedicato alla "Teleassistenza medica",  istituito dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione  nell'ambito dell'iniziativa interministeriale ‘Innova per l'Italia', è stato volta a individuare le migliori app e soluzioni tecniche di teleassistenza disponibili sul mercato, affidabili e pronte all'uso, quali servizi essenziali per il "rafforzamento della risposta dei sistemi sanitari al COVID-19", come afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nell'insieme si è trattato di proposte molto variegate rispetto ai bisogni di salute, ai setting assistenziali e ai processi sanitari interessati. In particolare il lavoro si è focalizzato sull'individuazione e valutazione delle soluzioni tecnologiche in grado di fornire supporto alla medicina territoriale nelle attività di sorveglianza attiva agli assistiti in isolamento domiciliare, disposto dall'Autorità sanitaria locale.

Il processo di selezione delle proposte è stato articolato in tre fasi: Preselezione; Caratterizzazione delle proposte; Approfondimento delle proposte selezionate mediante interviste in videochiamata. Questo ha consentito di individuare cinque soluzioni tecnologiche con la più estesa corrispondenza alle esigenze di risposta all'emergenza COVID-19 per caratteristiche tecniche, per modalità di identificazione e autenticazione dei pazienti/cittadini, per tempi di trasferimento operativo nell'emergenza.

Queste le cinque soluzioni individuate:

  1. Co4Covid-19 proposta da Dedalus Italia S.p.A.
  2. Smart Axistance Covid-19 Control proposta da ENEL X Italia in costituendo RTI
  3. eLifeCare Covid-19 proposta da Exprivia S.p.A.
  4. LazioDoctor proposta da LAZIOcrea S.p.A
  5. Ticuro Reply proposta da REPLY S.p.A.

Il presupposto sul quale il gruppo ha lavorato è stato che la telemedicina si sta affermando come tecnologia chiave per comunicazioni sicure ed efficienti tra medici e assistiti. Infatti, in assenza di una terapia specifica per trattare i pazienti affetti da Sars-Cov- 2 e di un vaccino, il distanziamento sociale è una delle principali misure utilizzate per combattere la pandemia, e la telemedicina può influenzare direttamente l'appiattimento della curva della domanda sui sistemi sanitari di tutto il mondo, rallentando la trasmissione e diffondendo l'incidenza su un periodo di tempo più lungo. È questa la motivazione per cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha menzionato la telemedicina tra i servizi essenziali nella politica di "rafforzamento della risposta dei sistemi sanitari al COVID-19", quale uno dei modelli alternativi per i servizi clinici e il supporto alle decisioni cliniche, nell'ambito dell'azione di ottimizzazione dell'erogazione dei servizi.

Tuttavia è bene precisare che la telemedicina non sostituisce la medicina tradizionale, ma la affianca e la integra con nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative, con l'obiettivo di migliorare l'assistenza sanitaria e aiutare i cittadini ad accedere e ottenere le migliori cure possibili.

A questo link è possibile scaricare la relazione (in pdf)

Bari, 16 giugno 2020