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APPROVATO PROGRAMMA POR PUGLIA FESR-FSE 2021-2027

                       

La Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma Regionale FESR-FSE 2021-2027 con cui si avvia il negoziato formale con la Commissione europea per indirizzare al meglio oltre 5 miliardi e 500 milioni di euro.

Il Programma regionale, è ancora una volta plurifondo, come già nel ciclo di programmazione 2014-2020.

I 5,5 miliardi di euro sono suddivisi tra 4,4 miliardi del Fondo europeo di sviluppo regionale destinato agli interventi di politica industriale, ai trasporti, alla transizione ecologica e digitale e 1,1 miliardi di euro del Fondo sociale europeo Plus con cui l'UE sostiene la formazione, l'occupazione e promuove la coesione economica e sociale negli Stati membri.

"È la scelta politica più forte e caratterizzante per ogni Regione italiana, ma per la Puglia assume un significato particolare, dato che si tratta della prima programmazione dei fondi strutturali europei orientata in base a un metodo di ascolto e cooperazione ampia dei sindaci, dei cittadini e dei diversi soggetti del partenariato istituzionale ed economico-sociale che animano le comunità pugliesi", spiega il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la delibera di giunta presentata oggi da lui stesso, di concerto con il vicepresidente e assessore al Bilancio con delega alla Programmazione, Raffaele Piemontese.

"Gettiamo fondamenta profonde di un quadro strategico che guiderà gli investimenti pubblici e privati in anni in cui sarà necessario innovare in modo incisivo in tutti i settori, anzitutto sostenendo la crescita del sistema produttivo alle prese con la transizione verde e digitale, quindi favorendo la creazione di posti di lavoro per i giovani e le donne" ha rimarcato il vicepresidente Piemontese.

L'UE ha ridotto a cinque gli Obiettivi strategici di Policy (OP)  da perseguire con i fondi strutturali, come dovranno cominciare a sapere tutti coloro che si apprestano a studiare e progettare sui fondi della programmazione 2021-2027: un'Europa più intelligente,  mediante la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente; un'Europa più verde, mediante la transizione verso un'energia pulita, l'adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione dei rischi; un'Europa più connessa, attraverso il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale; un'Europa più sociale, attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali; un'Europa più vicina ai cittadini, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali.

Nel Programma regionale pugliese questi obiettivi strategici sono articolati in 10 Assi Prioritari che si integrano e puntano a rafforzare le scelte che stanno orientando anche la spesa comunitaria e nazionale straordinaria attivata per rispondere alla pandemia attraverso il Next Generation EU e il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Gli Assi più  rilevanti riguardano l'Asse prioritario "Competitività e innovazione", orientato prevalentemente alla competitività e all'innovazione del  sistema produttivo pugliese che mobilita oltre 1 miliardo 757 milioni di euro e l'Asse "Economia verde" che punta a investire circa 1,261 miliardi di euro.

Un volume totale di risorse che supera il miliardo di euro è assegnato all'Asse Welfare e Salute con interventi sia sulle tecnologie sanitarie, sia sulle politiche di inclusione sociale.

Complessivi 683 milioni di euro sostengono l'Asse Istruzione, Formazione e Lavoro, cui si aggiungono 138 milioni di euro  espressamente dedicati all'Asse Occupazione giovanile.

Agli interventi sui trasporti e sulla mobilità lenta sono riservati circa 294 milioni di euro.

L'Asse Sviluppo urbano, indirizzato alle azioni di rigenerazione urbana e dei contesti turistico-culturali, presenta una dotazione di 205 milioni di euro.

Il Programma, così come approvato dalla Giunta regionale, verrà trasmesso alle Autorità nazionali e ai Servizi della Commissione Europea per la fase di negoziazione, che vedrà nuovamente coinvolte la parti economiche e sociali e che porterà alla predisposizione definitiva dello stesso.

L'attuazione del Programma Regionale avverrà in modo integrato con gli altri strumenti programmatici presenti a livello nazionale, a partire dal PNRR, nonché con la predisposizione del Programma Operativo Complementare, che vale circa 2 miliardi e che verrà predisposto dalla Regione nei prossimi mesi.

Valenzano, 21 aprile 2022