"Voglio ringraziare Marco non solo perché è stato ed è una persona, competente, dal grande spessore tecnico, un grande lavoratore,  capace di governare temi complessi, ma soprattutto per la sua lealtà, verso la società, verso i colleghi, verso noi tutti." Con queste parole Francesco Surico, direttore generale di InnovaPuglia ha salutato Marco Curci Direttore Informatica e Telematica, da questo mese in pensione.

In tanti sono hanno voluto salutarlo di persona, nella sala mensa di InnovaPuglia, dopo averlo fatto in un collegamento in streaming la scorsa settimana.

"Si conclude un percorso che, con gran parte di voi, abbiamo fatto insieme per 31 anni, da quando sono arrivato a Tecnopolis nel 1991 e, devo confessarlo, la cosa mi emoziona non poco." ha affermato un commosso Marco "Per me sono stati anni belli e proficui, credo che insieme abbiamo realizzato tante cose e, se mi guardo indietro, constato che, nei diversi ruoli che abbiamo ricoperto, abbiamo fatto qualcosa per il nostro territorio regionale, che oggi gode di servizi migliori anche grazie al nostro apporto e così continuerà ad essere, grazie al lavoro che porterete avanti senza di me.

"Ho vissuto insieme a voi l'avventura del Parco Scientifico Tecnopolis, la prima cosa ad attrarmi quando sono venuto qui a lavorare, la crisi del modello, il contratto di solidarietà e infine la transizione verso la società pubblica orientata ai servizi pubblici digitali - oggi la chiamiamo 'Trasformazione Digitale' - a cui si sono aggiunte le funzioni di Soggetto Aggregatore e Organismo Intermedio."

"Gli ultimi 20 anni mi hanno visto impegnato nell'attuazione del modello della Società in-house regionale e credo di poter dire, senza false modestie, che i risultati sono stati più che positivi. E' questa coscienza che mi sostiene nella decisione presa, con un senso di missione compiuta, anche se alcuni di voi in questi ultimi giorni mi hanno fatto sentire un poco in colpa perché vi lascio - e c'è ancora tanto da fare, ma questo sarà sempre vero, in qualsiasi momento - per cui vi passo il testimone e sono sicuro che andrete avanti benissimo, come avete fatto fino ad ora.".

"Oggi ti salutiamo  Marco - ha concluso Surico - sapendo però, che negli anni hai contribuito a costruire una comunità, perché quello noi siamo, una comunità di professionisti competenti e leali che lavorano per l'innovazione del territorio e il benessere della collettività. E noi raccogliamo la tua eredità nella convinzione che sarà difficile sostituirti, ma continueremo a percorrere la strada che abbiamo disegnato insieme."

Valenzao, 12 maggio 2022