« Indietro

COMPETENZE DIGITALI ICT

 

Fino al 26 aprile sarà possibile proporre il proprio contributo nell'ambito della standardizzazione e della qualità delle competenze digitali richieste ai professionisti che operano nel settore ICT, partecipando alla consultazione pubblica su Open.gov.it.

 

AgID  pubblica le linee guida per  la standardizzazione e la qualità delle competenze digitali richieste ai professionisti che operano nel settore ICT e le apre alla consultazione pubblica con lo scopo di rendere sempre più partecipi cittadini, amministrazioni e organizzazioni della società civile nel processo di digitalizzazione e innovazione della PA.

Le linee guida individuano una serie di profili professionali richiesti dall'evoluzione del mercato del lavoro e forniscono alle amministrazioni indicazioni trasversali sul loro impiego nell'ambito dell'integrazione della prestazione di servizi professionali per contratti di servizio ICT.

La versione del documento redatta da AgID è in consultazione pubblica su open.gov.it fino al 26 aprile 2017 per dare la possibilità a chiunque di inviare suggerimenti modifiche e integrazioni alle diverse sezioni che compongono la prima stesura del documento. Ogni sezione delle Linee guida è commentabile accedendo nelle sezioni sottostanti e seguendo le istruzioni riportate. È possibile, inoltre, inviare commenti alla bozza sotto forma di documenti scritti all'indirizzo mail competenzedigitali@agid.gov.it indicando come oggetto "Contributo consultazione professioni ICT"

Le Linee guida sulla qualita? dei beni e dei servizi ICT per la definizione e il governo dei contratti della pubblica amministrazione hanno lo scopo di definire:

  • Un quadro di riferimento complessivo per l'appalto pubblico di servizi ICT da parte delle amministrazioni
  • Metodi quantitativi per definire misure di qualita?. 
  • Clausole per la definizione di capitolati e contratti pubblici per la fornitura di beni e servizi nel settore ICT.
  • Clausole utili nella fase di attuazione dei contratti ICT.

Per ciò che attiene la parte dei profili professionali, introduce il concetto di profilo di competenza, l'insieme cioè delle caratteristiche invarianti per un determinato professionista ICT, definite sulla base del modello per l'identificazione di conoscenze, abilita? e competenze per la definizione di figure professionali ICT (e-Competence Framework 3.0), recepito in Italia dalla norma UNI EN 16234-1 e catalogati nella norma multi-parte UNI 11621.

Il documento fornisce un riferimento di 40 competenze ed è strutturato in quattro dimensioni. 

Dimensione 1 - 5 aree di e-Competence, derivate dai processi business dell'ICT: PLAN (PIANIFICARE) - BUILD (REALIZZARE) – RUN (OPERARE) – ENABLE (ABILITARE) – MANAGE (GESTIRE).

Dimensione 2 - Un insieme di e-Competence di riferimento per ciascuna area, con una descrizione generica per ciascuna competenza. 

Dimensione 3 - Livelli di Capacita? per ciascuna e-Competence articolati da e-1 a e-5.

Dimensione 4 - Esempi di knowledge e skill in relazione alla dimensione 2 della e-Competence. 

Ne derivano 23 profili professionali ICT di seconda generazione, affiancati da altri profili di terza generazione, suddivisi in profili dei professionisti ICT, come previsto dalla norma UNI 11621-2, quelli dei professionisti Web (norma UNI 11621-3)  e infine i profili di professionisti della sicurezza ICT previsti dalla norma UNI 11621-4.

Il documento è un passo in avanti verso una più mirata ricognizione delle competenze e delle professionalità ICT presenti all'interno di tutta la PA e offre un quadro di riferimento basato su standard europei riconosciuti; potrà così consentire un'analisi delle competenze presenti e delle eventuali necessità.

Vai alla Consultazione sulle Linee guida per la qualità delle competenze digitali nelle professionalità ICT

Valenzano, 27 marzo 2017