CONSULTAZIONE PA SU SMART WORKING

 

 

MONITORAGGIO SULL'ATTUAZIONE DELLO SMART WORKING NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Da lunedì 22 maggio è on line il monitoraggio dell'andamento dello smart working nelle amministrazioni pubbliche centrali e locali, finalizzato a raccogliere dati quantitativi e qualitativi per la creazione e l'alimentazione periodica di una base di conoscenza a supporto delle politiche pubbliche in materia, definite anche sulla base dei punti di forza e delle eventuali criticità rilevate dalle esperienze applicative.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto "Portale Lavoropubblico.gov - Strumenti, sistemi informativi e azioni di accompagnamento per una gestione strategica delle risorse umane" finanziato a valere sul Programma Operativo Nazionale (PON) "Governance e capacità istituzionale" 2014-2020.

Per accedere al questionario è necessario registrarsi al Portale (https://lavoropubblico.gov.it/), seguendo le istruzioni pubblicate nell'apposita area di registrazione, e/o autenticarsi.

La rilevazione si concluderà il 21/06/2020.

Per ogni esigenza di assistenza scrivere a: lavoropubblico@formez.it

Per maggiori informazioni sul monitoraggio:

Sullo smart working, la ministra Fabiana Dadone promuove anche una consultazione pubblica per raccogliere informazioni sulle esperienze in corso nelle amministrazioni pubbliche, giudizi, valutazioni e proposte di miglioramento di dirigenti e dipendenti, utili a definire lo sviluppo dei prossimi anni dello smart working e del lavoro pubblico.

La consultazione costituirà una fonte informativa importante per alimentare una base di conoscenza a supporto di politiche partecipate di innovazione del lavoro pubblico e per accompagnare, sostenere e promuovere la diffusione dello smart working, partendo appunto dall'ascolto di due categorie di destinatari distinti e prioritari:

  • I dirigenti pubblici, che sono direttamente coinvolti nell'attuazione dello smart working, in qualità di gestori di dipendenti che lavorano in modalità agile e, più in generale, di promotori dei fattori abilitanti (revisione delle modalità organizzative, digitalizzazione dei processi);
  • I dipendenti delle amministrazioni pubbliche, in qualità di "utilizzatori" del lavoro agile e, più in generale, di principali portatori di interesse rispetto ai processi di cambiamento che lo smart working introduce e, in particolare, alla configurazione del lavoro agile del futuro.

Bari, 9 maggio 2020