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GLOBAL COMPETITIVENESS INDEX 4.0

Il World Economic Forum aggiorna i parametri della competitività e l'Italia si piazza al 22mo posto per innovazione.

 

Il World Economic Forum rivede gli indicatori di analisi di competitività nella classifica mondiale 2018, ribattezzata "Global Competitiveness Index 4.0", tenendo conto della quarta rivoluzione industriale e questo consegna all'Italia un risultato prestigioso proprio sul fattore innovazione.

Nella classifica globale tra le 140 economie mondiali esaminate,  l'Italia si conferma alla 31ma posizione, con 71 punti (fatto 100 il massimo livello), ma è addirittura al quarto posto per i "distretti imprenditoriali d'eccellenza" e al nono posto per "istituti di ricerca di qualità" e complessivamente il quadro macroeconomico viene giudicato positivamente con ampi margini di azione per migliorare. 

Nella classifica europea ci piazziamo al 17mo posto sulla base dei nuovi indicatori.

Nella lista delle debolezze, il gap maggiore da recuperare sono le competenze. Gli investimenti nel capitale umano sono considerati la chiave di volta in un quadro in cui la formazione del personale ci colloca  al 140mo posto e le competenze della forza lavoro al 40mo posto.

Siamo nel gruppo di coda, al 104mo posto anche sul fronte delle imprese "dirompenti" e ci piazziamo al 40mo posto in termini di dinamismo di impresa.

Un altro elemento ritenuto centrale è l'innovazione della Pubblica amministrazione e nel rapporto si afferma che il miglioramento della competitività italiana "dipende in primo luogo dalla modernizzazione del suo sistema finanziario e della sua amministrazione pubblica".

Il primo posto nella classifica mondiale 4.0 è degli Stati Uniti, con 86 punti, ed è anch'essa una novità che non si verificava dal 2008. La Germania con 82,8 punti si piazza al terzo posto dopo Singapore, ma è prima al mondo per capacità di innovazione.

Scarica il THE GLOBAL COMPETITVENESS REPORT 2018

Valenzano, 18 ottobre 2018