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IL "FRUTTO MANCATO"

 

"25 anni di riforme: troppe norme, pochi traguardi" Gianni Dominici, direttore generale ForumPA, presenta la seconda edizione dell'Annual Report 2016 di FPA. 

 

La PA che abbiamo è quella che ci serve?

Il "frutto macato" è stata la metafora utilizzata da Carlo Mochi Sismondi, presidente ForumPA, alla presentazione dell'Annual Report 2016 per raccontare l'ultima riforma dell'amministrazione pubblica, inserita nell'insieme delle 'riforme epocali' , "tutte pensate per essere risolutive e tutte archiviate con sovrabbondanti, ma spesso inapplicati, risultati normativi e scarsissimi effetti sulla vita dei cittadini e delle imprese".

Moltissimi i temi e i dati raccolti nell'annuario e raccontati nelle slide di Gianni Dominici direttore generale FPA, disponibili all'indirizzo http://www.forumpa.it/riforma-pa/fpa-annual-report-2016-le-slide-della-ricerca-25-anni-di-riforme-della-pa. Tutti parlano di altrettanti provvedimenti approvati - molti sono ancor'oggi in sospeso - tutti non risolutivi e spesso incompiuti. 

Nell'analisi di FPA erano corretti gli obiettivi individuati dal governo: innovazione dal basso, tagliare gli sprechi, open data e trasparenza come fattori di cambiamento, semplificazione supportata dalla digitalizzazione. Eppure qualcosa non ha funzionato. 

Primo errore: "l'innovazione non si fa con le norme e neanche solo con le visioni strategiche: è questione di paziente costruzione di percorsi di cambiamento, di attenzione e accompagnamento, di cassette degli attrezzi e di formazione, di empowerment delle organizzazioni e di engagement delle persone". Serviva quindi un investimento serio di risorse economiche, professionali e politiche per accompagnare il cambiamento dei comportamenti in un clima di fiducia. Ed è proprio il deficit di fiducia che ha pesato. 

Questo deficit ha generato un'eccessiva centralizzazione, che ha contraddistinto e contraddistingue le amministrazioni, che a sua volta ha generato la frattura del "governo con la rete", frutto migliore della moderna riflessione sull'amministrazione pubblica, facendo proliferare invece i tornelli e l'ossessione per le timbrature con nessuno spazio alla diversità e all'autonomia.

Sugli acquisti pubblici, infine, netto il giudizio di Mochi Sismondi "La politica industriale degli acquisti pubblici, che potrebbero essere il vero driver d'innovazione per le PMI italiane, è stata affidata a un giudice, che ha ovviamente la sua peculiare visione del mondo, e infine un Codice degli acquisti - che doveva essere più semplice -  ha creato un tale clima di insicurezza da ridurre drasticamente le gare".

Tutto sommato ci è stata proposta una visione piuttosto vecchia dell'amministrazione, del suo ruolo e delle sue relazioni con il resto del mondo. 

"Un castello riformatore di carta, fatto essenzialmente di norme, non è solo in se stesso impedimento al cambiamento, ma è un addicted che ha sempre bisogno di dosi più massicce di norme" è il giudizio finale del presidente FPA che vede nella totale mancanza di partecipazione dei dipendenti pubblici al processo di cambiamento, la nascita del virus della "burocrazia difensiva" prodotta da una struttura bloccata, "dove non si assume e non si licenzia, non si premia e non si punisce, non si muove nessuno".

Occorre dunque coniugare visione, lungimirante costanza, competenza e autonoma responsabilità per far "nascere un'amministrazione condivisa dove i cittadini, le imprese, i lavoratori pubblici e la politica lavorano tutti per obiettivi comuni e costruiscono una piattaforma abilitante per la nostra libertà positiva, che abiliti le nostre capabilities e permetta i nostri "functionings".

Carlo Mochi Sismondi conclude l'intervento enunciando 8 principi guida per un cambiamento positivo della PA secondo una moderna cultura riformista che possiamo riassumere in: una nuova legge è un punto di partenza, non è importante solo l'effincienza, è necessario ricostruire un clima di fiducia, grande rispetto per la diversità, grande cura della riforma che non può che essere  aperta e partecipata, "guidata dai dati e figlia di un pensiero riflessivo", ricca di sperimentazioni, frutto di investimenti seri e celte meditate.

Approfondimento http://www.forumpa.it/riforma-pa/il-frutto-mancato?utm_source=newsletter&utm_medium=FORUMPANET&utm_campaign=MAILUP

Valenzano, 23 dicembre 2016