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IPRES: RAPPORTO PUGLIA 2016

 

L'economia pugliese nel 2015, pur con qualche criticità sull' occupazione, mostra alcuni dati di significativo miglioramento e soprattutto di una dinamicità più accentuata rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno. 

 

L'economia regionale pugliese è cresciuta, nel 2015, del +1,2%, un dato superiore alla media nazionale (+ 0,7%) e del Mezzogiorno (+1,1%). È quanto emerge dal Rapporto Puglia 2016 realizzato da Ipres, presentato a Bari dal presidente del comitato scientifico dell'Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali, Nicola Di Cagno, dal presidente Ipres, Vito Sandro Leccese, e dal direttore generale Angelo Grasso.

Il dossier mostra segni di vitalità dell'economia pugliese con punte di eccellenza a livello nazionale. "Il Pil, l'indicatore più noto, si è attestato - ha spiegato Grasso - sui 70 miliardi di euro in valore nominale ed è cresciuto rispetto al 2014 del 1,2%, ossia più della media del Paese e più del Sud. Restano criticità sul fronte dell'occupazione e il recupero rispetto alla crisi, non è ancora significativo". 

Per l'IPRES lo stato della Puglia  va, comunque, considerato nel quadro più generale del sistema Paese, in cui pochissime regioni hanno migliorato il loro posizionamento per quanto riguarda l'indice di competitività regionale.

Dunque luci e ombre: da un lato vi è stata una crescita dell'1,5% per i consumi, dall'altro, restano criticità per gli investimenti, calati, tra il 2000 e il 2014, di 3,2 miliardi di euro. Non bene neppure l'occupazione, calata di 107.000 posti di lavoro dal 2008, ma con un recupero, nel 2016, di 24.000 occupati. A soffrire maggiormente è la fascia di età tra i 25 e i 34 anni.

Altro dato positivo  lo snellimento della governance regionale, con una riduzione delle partecipate da 23 a 6 unità ma, si rtegistra anche l'incapacità della gestione associata da parte dei Comuni con solo 115 amministrazioni locali costituitesi in Unioni. Rimane l'emergenza del ciclo dei rifiuti e la necessità di riaggiornare il Piano di gestione.

Il Rapporto dell'IPRES è strutturato in quattro sezioni – istituzionale, territoriale, economica e sociale – e contiene contributi di ricerca applicata per la definizione, l'attuazione e la valutazione della programmazione e delle politiche regionali di sviluppo.

Scarica il Rapporto

Valenzano, 14 marzo 2017