PROCUREMENT OF INNOVATION IN PUGLIA

 

 

Si è tenuto a Bari, il 16 e 17 dicembre scorsi, un workshop su "Procurement of Innovation in Puglia" organizzato nell'ambito del progetto "Supporting on Promoting the Use of Strategic Public Procurement" finanziato dall'OECD - European Commission.

Il seminario ha fatto il punto sugli aspetti chiave dell'approvvigionamento dell'innovazione e sui progressi realizzati finora nell'ambito dei due bandi Pre-Commercial Procurement (PCP) lanciati dalla Regione Puglia per trovare soluzioni innovative per la gestione delle risorse idriche. In particolare, la Regione, insieme a InnovaPuglia e Acquedotto Pugliese, hanno lanciato due PCP indirizzati al rilevamento di perdite d'acqua nelle condotte di distribuzione e alla riduzione dei fanghi nelle acque reflue urbane. Dal suo lancio, avvenuto nel 2015, il processo è stato concluso e ha portato a un totale di 7 prototipi sviluppati con successo.

In questa fase, le parti interessate regionali devono affrontare una potenziale transizione verso un bando Public Procurement of Innovative Solutions (PPI), vale a dire devono decidere se avviare una distribuzione su larga scala delle soluzioni innovative sviluppate.

Il workshop si è concentrato sull'analisi delle lezioni apprese dall'esperienza PCP, concentrandosi in particolare sui risultati tecnici e sulle sfide e benefici dell'intero processo. 

È stato considerato anche un aspetto chiave dell'approvvigionamento dell'innovazione, cioè la gestione dei diritti di proprietà intellettuale. Da varie amministrazioni aggiudicatrici, sono  stati testati diversi modelli, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi e la Regione Puglia sta mettendo in atto un proprio modello che prevede la ricezione di royalties dalla commercializzazione delle soluzioni. Nel modello elaborato, la Regione richiede royalties dell'1% delle entrate generate dalla commercializzazione della soluzione innovativa nei primi 5 anni dalla prima commercializzazione. L'obiettivo è generare finanziamenti per ulteriori procedure di acquisizione di innovazione, in modo da creare un sistema autosufficiente per i PCP futuri.

Complessivamente, l'analisi dei risultati e delle lezioni apprese dall'esperienza PCP è risultata estremamente positiva, tanto da indurre la Commissione a finanziare il progetto per altri due anni, rinnovando il contratto di collaborazione OCSE-RegionePuglia-InnovaPuglia fino al 31/12/2021.

 

All'evento hanno partecipato tra gli altri:

  • per OECD, Public Governance Directorate, Paulo Magina, Head of Public Procurement Unit e Costanza Caputi;
  • per la Commissione europea Astrid Solhaug, DG REGIO;
  • tra gli esperti europei  Florian Berberich, Prace - Jülich Supercomputing Centre - Institute for Advanced Simulation Forschungszentrum Jülich GmbH, Kjersti Berg, Difi – Agency for Public Management and eGovernance, Marlene Grauer, Koinno - Competence Centre for Innovative Procurement, Federal Association for Supply Chain Management, Procurement and Logistics;
  • tra gli esperti per la Regione Puglia, Crescenzo Marino, dirigente della  Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale della Regione Puglia; Francesco Surico, dirigente della divisione Consulenza e Assistenza Tecnica di InnovaPuglia.

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Valenzano, 18 dicembre 2019