« Indietro

SANITÀ: STATO DI ATTUAZIONE FSE

 

 

 

Dopo una prima audizione che si è tenuta il 21 settembre  - a cui hanno partecipato il dirigente del settore controllo di gestione, monitoraggio dei costi per i livelli di assistenza delle ASR e dei sistemi informativi Regione Piemonte, Antonino Ruggeri, e del Professional ICT presso l'assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Gandolfo Miserendino -  la Conferenza delle Regioni e delle province autonome ha inteso inviare alla commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, presieduta da Paolo Coppola (vedi nostra notizia ndr), un contributo integrativo sullo stato di attuazione del fascicolo sanitario elettronico.

Dal documento si evince che il Fascicolo Sanitario Elettronico è stato avviato in molte regioni e ha recepito successivamente i contenuti minimi disposti dal DPCM 178/2015. Con riferimento all'utilizzo delle funzionalità del FSE si ritiene opportuno evidenziare che - ad oggi - si rileva una disomogeneità di copertura come è possibile rilevare al link https://www.fascicolosanitario.gov.it  dove è possibile visualizzare i servizi del FSE erogati dalle regioni e gli indicatori di monitoraggio e di attuazione. Come si può vedere nel grafico sottostante la Puglia si posizione in ottima posizione nazionale e comunque prima tra le regioni del mezzogiorno.

Testo integrale del documento approvato il 26 ottobre: Contributo integrativo sullo stato di attuazione del fascicolo sanitario elettronico commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni

Valenzano, 13 novembre 2017