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SECONDO INCONTRO ACCORDO QUADRO ICT

Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania sono queste le Regioni con cui InnovaPuglia potrebbe collaborare per ottimizzare gli acquisti ICT e innalzare la qualità di servizi e prodotti offerti. 400 milioni di euro nei prossimi 4 anni, l'importo stimato dell'accordo quadro ICT.

 

Oggi a InnovaPuglia secondo appuntamento del percorso partecipativo con cui si vuole costruire l'impianto dell'accordo quadro per gli approvvigionamenti ICT della pubblica amministrazione regionale.

"Scopo dell'incontro è stato fare il punto con gli stakeholder del territorio sull'accordo quadro ICT, recepire i punti di vista e valutare la possibilità di estendere alle regioni del centro sud la raccolta di fabbisogni che potrà essere soddisfatta con questo strumento. In questo caso il valore dell'accordo quadro potrebbe crescere fino a raggiungere i 400 milioni di euro nei prossimi 4 anni, importo stimato dei fabbisogni su 6 regioni, oltre alla Puglia, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania". Ha affermato Gennaro Ranieri, Amministratore unico di InnovaPuglia.

A questo scopo all'evento hanno partecipato anche i rappresentanti dei soggetti aggregatori delle regioni limitrofe tra cui: Gianluca Postiglione, direttore generale di So.Re.Sa. S.p.A. (Campania), Angelo Raffele Rinaldi, direttore generale del Dipartimento "Stazione unica appaltante della Regione Basilicata" e Pierdanilo Melandro, rappresentante di Itaca e del tavolo tecnico nazionale dei soggetti aggregatori. Unanime il consenso all'iniziativa di allargamento della collaborazione. "Lavorare insieme, al fine di aumentare la competitività delle imprese del Sud ed evitare che, in particolare le PMI, possano essere escluse da un mercato che nei prossimi anni potrebbe essere un bacino importante di risorse non solo economiche ma anche occupazionali" è stato il commento di Ranieri.

Salvatore Latronico, presidente del Distretto Produttivo dell'Informatica, ha sottolineato il grande lavoro di sintesi che è stato fatto dal distretto per delineare una posizione comune tra le oltre 100 imprese che esso rappresenta: "Grande plauso a InnovaPuglia per aver stimolato questo dibattito che ci ha portato a fare un duro lavoro di sintesi tra soggetti diversi per dimensione e vocazione – ha detto LatronicoIl valore di questa iniziativa è anche quello di aver avviato un percorso di partecipazione che non potrà che avere effetti positivi sulla qualità dei prodotti che saremo in grado di offrire come imprese pugliesi ICT e  sulla  competitività che l'intero settore saprà esprimere sui mercati nazionali e internazionali".

Domenico Favuzzi, Presidente di Confindustria Puglia, ha poi affermato: "Il mercato ICT potrà offrire nel prossimo futuro potenzialità di occupazione che sicuramente riusciranno a saturare tutti i laureati del settore. Anzi è lecito immaginare che sarà necessario attingere a un numero significativo di personale qualificato che forse non saremo in grado di formare qui al Sud. L'iniziativa è perciò da leggere come una grande opportunità, l'ennesima, che dovremo cogliere per riuscire a essere protagonisti su un mercato dove abbiamo già dimostrato di avere tutte le competenze necessarie per competere."

All'incontro erano presenti per la Regione Puglia anche Vito Bavaro,  dirigente della Sezione risorse strumentali e tecnologiche del Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti e Nicola Lopane, dirigente della Sezione gestione integrata acquisti della Segreteria generale della presidenza che hanno ribadito quale sia il salto di qualità che si può fare lavorando sull'aggregazione della spesa e cioè superare la logica dei tagli orizzontali e approcciare il problema della riduzione della spesa nella PA, eliminando sprechi e duplicazioni e contrattando prezzi migliori per prodotti e servizi di maggiore qualità.

"InnovaPuglia ha un'esperienza in ambito ICT ormai antica che le permette, unica in Italia, di poter lavorare sulla rilevazione della domanda, sulla progettazione integrata degli interventi e dunque su un'effettiva aggregazione della spesa per le PA a vantaggio del cittadino" ha detto Francesco Surico, direttore generale di InnovaPuglia.

"È per questo che oggi siamo qui, primi al sud, a segnare il percorso virtuoso per ottimizzare la spesa e nel contempo garantire terzietà e migliore qualità dei servizi offerti dalla PA, dando l'opportunità alle PMI del mezzogiorno di partecipare alla pari a importanti fette di mercato ICT – ha concluso Ranierii soggetti aggregatori delle altre regioni ci riconoscono questa competenza e perciò si sono dichiarate favorevoli a intraprendere questo percorso che metterà insieme le risorse e affiancherà l'offerta  di Consip, ma con maggiore attenzione ai fabbisogni del territorio."

Prossimi passi: avvio della consultazione preliminare formale sulla piattaforma Empulia, dove sarà possibile per ciascuna impresa sottoporre osservazioni e suggerimenti e, dopo 20 giorni, avvio dell'accordo quadro. L'obiettivo è arrivare agli appalti specifici entro l'anno per dare modo alla Regione Puglia di garantire la spesa comunitaria, le cui prime scadenze saranno nel 2018.

Valenzano, 19 maggio 2017