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UE: CONSULTAZIONE PUBBLICA CONTRO LE NOTIZIE FALSE

La Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulle la disinformazione online e istituito un gruppo di esperti ad alto livello sul tema delle notizie false

 

Le piattaforme online e altri servizi internet offrono alle persone nuovi modi di mettersi in contatto, discutere e raccogliere informazioni. Tuttavia, la diffusione di notizie volutamente fuorvianti, se non addirittura false, è un problema sempre più grave. 

Nel giugno 2017 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui invita la Commissione ad analizzare nel dettaglio la situazione e il quadro giuridico attuali per quanto riguarda le notizie false e a verificare la possibilità di un intervento legislativo per limitarne la divulgazione e la diffusione. 

A questo scopo cittadini, social media, organi di stampa (emittenti, testate giornalistiche, agenzie di stampa, media online e verificatori), ricercatori e autorità pubbliche sono tutti invitati a esprimere il loro parere durante la consultazione pubblica indetta dalla Commissione europea fino a metà febbraio. La consultazione intende raccogliere pareri sulle azioni che l'UE può intraprendere per offrire ai cittadini strumenti efficaci per individuare informazioni affidabili e verificate e adattarsi alle sfide dell'era digitale.

I contributi attesi riguardano tre ambiti principali:

  1. La portata del problema, ossia in che modo cittadini e parti interessate percepiscono le notizie false, quanto sono consapevoli della disinformazione online e in che misura si fidano dei diversi media;
  2. La valutazione delle misure già adottate dalle piattaforme, dai mezzi d'informazione e dalle organizzazioni della società civile per combattere la diffusione di notizie false online e i pareri sui ruoli e sulle responsabilità delle parti interessate;
  3. Le possibili azioni future per migliorare l'accesso dei cittadini a informazioni affidabili e verificate e impedire la diffusione della disinformazione online.

La consultazione riguarda solo le notizie false e la disinformazione online caratterizzate da contenuti di per sé non illeciti, e quindi non soggetti a misure legislative e di autoregolamentazione nazionali o dell'UE.

Contestualmente la Commissione invita gli esperti a presentare la propria candidatura per entrare a far parte del gruppo ad alto livello sulle notizie false, che avrà il compito di consigliare la Commissione per delimitare il fenomeno, definire i ruoli e le responsabilità delle parti interessate, cogliere la dimensione internazionale, fare il punto delle posizioni espresse e formulare raccomandazioni. Nella misura del possibile, il gruppo dovrebbe includere più rappresentanti di ciascun ambito di competenza, che si tratti del mondo accademico o della società civile.

L'invito a presentare candidature è aperto fino a metà dicembre. Il gruppo di esperti ad alto livello dovrebbe diventare operativo a gennaio 2018 e svolgerà la sua attività nell'arco di diversi mesi.

Per ulteriori informazioni:

Consultazione pubblica

Invito a presentare candidature: gruppo di esperti ad alto livello

Valenzano, 15 novembre 2017