DAL POLITECNICO DI BARI DIGILAB
A Bari DigiLab è il nuovo contamination lab per i giovani che vogliono generare idee imprenditoriali insieme ad esperti di diversi settori, partecipando ad esperienze formative basate su metodi non convenzionali. | |
Che cosa è un contamination lab? La domanda sorge spontanea e infatti è la prima cosa che si legge sul portale che presenta il progetto del Politecnico all'indirizzo http://digilab.poliba.it/lab/. Scopriamo che il Digilab è un "open space" dove ci si incontra, un luogo che ospiterà giovani con la voglia di contaminarsi, generare, elaborare e condividere idee e generare idee imprenditoriali innovative. Offre a giovani con background diversi percorsi formativi non convenzionali della durata di 6 mesi, per 3 cicli in 3 anni, al termine dei quali potranno presentare la loro idea di business a potenziali stakeholder e/o investitori con l'obiettivo di creare una propria impresa o vendere la propria intuizione. Green economy, agroalimentare, industria, commercio, sanità, pubblica amministrazione, turismo, entertainment, volontariato, beni culturali e ricerca sono i settori nei quali i giovani si cimenteranno. Particolare attenzione è rivolta alla digital economy e alle sue vaste applicazioni nei comparti del business e del terzo settore Il DigiLab, nell'intero periodo di svolgimento del corso, si avvarrà del contributo di diversi partner locali, nazionali ed internazionali, tra cui Università, Imprese, Distretti Tecnologici e Produttivi, Associazioni No Profit, Ospedali, Enti pubblici, Operatori del credito e della finanza, Incubatori. Il primo bando per la partecipazione all'edizione 2017-2018 del percorso formativo gratuito (che dà anche diritto a 15 CFU) si rivolge a persone di età inferiore ai 35 anni, laureati/laureandi, specializzandi, dottorati/dottorandi e studenti in mobilità internazionale. Per partecipare occorre compilare il form on line disponibile all'indirizzo http://digilab.poliba.it/il-bando entro il 30 novembre 2017. Approfondimento su http://digilab.poliba.it/ Valenzano, 17 novembre 2017
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