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SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITA' DIGITALE

 

 

Predisposte dall'Agenzia per l'Italia Digitale, le regole tecniche del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) sono state oggetto di notifica alla Commissione europea. Entro il 24 settembre 2014, dovranno pervenire eventuali osservazioni e, a tale scopo, il documento integrale è pubblico e disponibile in italiano e in inglese.

Il decreto presentato stabilisce le caratteristiche dello SPID,  ai sensi dell'articolo 64 del CAD, e successive modifiche e consente agli utenti di avvalersi di gestori dell'identità digitale e di gestori di attributi qualificati, per consentire ai fornitori di servizi l'immediata verifica della propria identità e di eventuali attributi qualificati che li
riguardano.

Il documento stabilisce gli attributi che deve contenere l'Identità digitale e i livelli di sicurezza che devono essere garantiti. Si tratta di un sistema basato su tre livelli di sicurezza di autenticazione informatica (Level of Assurance LoA2 dello standard ISOIIEC DIS 29115), modulati sulle diverse tipologie di servizi.

L'articolo 7 definisce specificamente quali siano le modalità di rilascio dello SPID, per garantire sia la sicurezza dell'identità che il rispetto delle norme di privacy previste per i servizi, e quello successivo le modalità di gestione.

Seguono infine disposizioni contro l'uso illecito delle identità e per l'accredito dei gestori.

Scarica il documento italiano

Vai al documento sul sito dalla Commisssione

Valenzano, 3 luglio 2014