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APPROVATA LA LEGGE REGIONALE SUL SOFTWARE LIBERO

Da oggi il software libero in Puglia è  legge.

Vendola: "Una Puglia all'avanguardia e che fa tendenza, proiettata sempre di più in un futuro di libertà e democrazia. Abbiamo approvato all'unanimità una legge che fa della nostra Regione, ancora una volta, una delle realtà più avanzate e innovative d'Italia."

 

Approvato all'unanimità, con alcuni emendamenti bipartisan, il disegno di legge riguardante le "norme su software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato".

"il software libero è una straordinaria opportunità e una conquista fondamentale per i cittadini che hanno il diritto a comunicare e a essere informati" ha commentato il presidente Vendola che poi ha continuato sostenendo che "Da oggi assumiamo il valore della Comunicazione e della partecipazione alla formazione dei processi comunicativi come elementi costitutivi fondamentali della democrazia e del diritto di cittadinanza e consideriamo beni comuni la Comunicazione e il diritto di tutti e tutte di accedere liberamente alle risorse della conoscenza, dell'informazione e della Pubblica Amministrazione".

Il testo approvato oggi in Consiglio Regionale, illustrato dal presidente della II Commissione Giovanni Brigante (PPV), è anche un ottimo esempio di collaborazione bipartisan. Esso è, infatti, la sintesi di due proposte di legge, la prima a firma dell'assessore alle Politiche giovanili Nicola Fratoianni, la seconda sottoscritta da Sergio Blasi e altri consiglieri del Pd, a cui si sono aggiunti alcuni emendamenti migliorativi, condivisi in commissione da maggioranza e opposizione.

Da oggi, dunque, la Regione Puglia sostiene e promuove la diffusione e l'uso di software caratterizzati da specifiche e formati liberi e utilizza le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per rendere fruibili i documenti e i dati pubblici di cui è titolare, assicurandone la condivisione in formati aperti secondo gli standard internazionali. L'intento è dotarsi di piattaforme organizzative informatiche totalmente gestibili, interoperabili, adeguabili alle esigenze presenti sul territorio.

La legge dispone anche azioni positive  per lo sviluppo della Società dell'Informazione e la  tutela dei diritti e le libertà dei cittadini, così che sia possibile sviluppare servizi pubblici più efficaci, efficienti accessibili e sicuri, favorendo la libera diffusione dei saperi e della conoscenza informatica, come fattori determinanti per abbattere le barriere digitali e sostenere da un lato la realizzazione personale e professionale di ciascuno e dall'altro le forme di cittadinanza attiva, in sintonia con i principi fondamentali della Carta Costituzionale Repubblicana. 

Infine, senza nuovi oneri per la finanza pubblica, la Regione promuove una Comunità di pratiche, aperta alle Università e al partenariato economico e sociale, che favorisca lo sviluppo della digitalizzazione e informatizzazione di tutte le attività, nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche, coinvolgendo nel processo direttamente enti, aziende, società, agenzie, istituzioni, consorzi e organismi controllati e/o partecipati dalla Regione Puglia.

Come ribadito nell'articolo 15 della legge, al fine di garantire la sua piena attuazione, InnovaPuglia, nella qualità di società in house con competenze specifiche, supporterà la Regione nel coordinamento delle politiche e delle azioni, nella stesura delle norme tecniche, negli indirizzi informatici per la predisposizione di piani strategici, nel monitoraggio delle azioni.

Nelle parole dell'assessore Nicola Fratoianni "la legge approvata oggi pone la Puglia all'avanguardia sullo scenario nazionale, attraverso uno strumento, il software libero, che risponde alle esigenze della PA e dei cittadini in termini di accessibilità e trasparenza." (i.cam)

Valenzano, 12 luglio 2012