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CLOUD COMPUTING: IN ITALIA E IN EUROPA "WHAT'S NEW"?

Versione definitiva del documento "Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella Pubblica Amministrazione". Pubblicato il bando FP7-ICT-2013-10 e prende avvio la European Cloud Partnership.

 

Novità nel mondo del Cloud Computing.

Terminata lo scorso 30 giugno la consultazione pubblica, promossa da DIGIT PA, sul documento  "Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella Pubblica Amministrazione" (vedi nostro articolo ndr) è stata redatta la versione definitiva delle raccomandazioni.

All'indagine in rete ha collaborato un folto gruppo di esperti che operano nelle pubbliche amministrazioni, nelle aziende e in altri organismi attivi nel settore privato che rende credibile e partecipato l'insieme di definizioni, norme e vere e proprie raccomandazioni in materia. La nuova edizione diventa così un supporto concreto alla definizione di politiche e contratti di esternalizzazione della gestione ICT delle pubbliche amministrazioni.

Scarica la versione definitiva delle "Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella Pubblica Amministrazione"

Con la pubblicazione, lo scorso 10 luglio, delle ultime calls del Settimo Programma Quadro (FP7-ICT-2013-10) parte, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, la European Cloud Partnership, l'iniziativa annunciata a gennaio 2012 dalla Vice Presidente della Commissione europea Neelie Kroes (vedi nostra notizia ndr).

Il bando, che resterà  aperto fino al 15 gennaio 2013, è destinato agli enti pubblici che intendono partecipare all'iniziativa, in collaborazione con la Commissione Europea, per promuovere un mercato dei servizi cloud facendo leva sulla domanda del settore pubblico.

La Commissione ha studiato un meccanismo di appalto precompetitivo per favorire lo sviluppo da parte dell'industria di servizi cloud aderenti a requisiti comuni, concordati dalle amministrazioni europee.

Il processo prevede tre fasi. Nella prima  la Commissione finanzia le attività di coordinamento e supporto svolte dalle amministrazioni nazionali che parteciperanno attivamente alla Partnership, è questo l'oggetto del bando appena pubblicato. Un successivo bando finanzierà lo sviluppo in modalità precompetitiva di un portafoglio di servizi cloud da parte delle industrie europee. Infine, i risultati della Partnership costituiranno la base di bandi competitivi tradizionali che potranno approvvigionarsi di servizi cloud compatibili con le proprie peculiarità direttamente sul mercato europeo.

Per promuovere la partecipazione degli Stati membri, la Commissione ha già organizzato il 24 aprile scorso una riunione a Bruxelles a cui ha partecipato anche l'Italia, accompagnato da un'azione preparatoria, coordinata da DigitPA, per valutare l'adesione del nostro Paese alla Partnership. (i.cam)

Valenzano, 12 luglio 2012