« Indietro

PRIME MISURE SUGLI OPEN DATA IN PUGLIA

Primi indirizzi per l'Open Source in Puglia, a breve sarà disponibile il portale degli open data.

In ottemperanza a quanto predisposto dalla Legge regionale 24 luglio 2012, n. 20 - "Norme sul software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato"  pubblicata sul BURP n. 109 del 24 luglio 2012 (vedi nostra notizia ndr), la Regione Puglia sta procedendo speditamente e rispettando la tabella di marcia che si è data per garantire l'accesso libero a tutti i dati della PA.

L'art. 1 della Legge infatti recita: "L'universalità dell'accesso ai saperi e alla conoscenza costituiscono obiettivo essenziale e prioritario del processo di modernizzazione tecnologica della Regione Puglia. Ogni cittadino ha diritto ad accedere, in condizioni di eguaglianza, a tutte le informazioni e ai servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione mediante sistemi informatici."  Mentre l'Art. 4 comma 2 dispone che gli archivi elettronici utilizzati dagli uffici della Pubblica Amministrazione regionale debbano permettere l'accesso ai dati "mediante protocolli liberi, formati liberi e altre specifiche libere" e ancora i comma 3 e 4 che sia consentito a titolo
gratuito l'accesso e il riuso degli archivi elettronici  e dei dati estratti, senza alcuna limitazione tecnica.

Oggi si dà seguito a quell'intendimento, approvando una delibera con la quale si avvia il processo di diffusione degli  open data per una PA aperta ai cittadini in termini di partecipazione al percorso decisionale (open governement). Il governo del processo è affidato alla Direzione dell'Area Politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l'Innovazione Servizio Ricerca industriale e Innovazione per l'attuazione di quanto definito dall'art. 16 della legge.

I passi successivi sono la creazione della piattaforma dei dati aperti  della Regione Puglia (www.dati.puglia.it), disponibile a breve, che sarà referenziata al portale nazionale www.dati.gov.it, e la promozione delle basi di dati prodotte, come leva strategica su cui puntare per creare nuove opportunità di crescita e trasparenza. Il  supporto di InnovaPuglia s.pa. garantirà il coordinamento delle attività per  la confluenza dei dati di tutte le strutture regionali, come di tutti gli enti, agenzie e società indicate nell'art. 2 della L.R. 20/2012, nel portale regionale dei dati aperti.

Saranno anche avviate prime sperimentazioni per qualificare l'utilizzo degli open data,  ad esempio sulla valutazione delle politiche pubbliche regionali, a partire da quelle sviluppate in tema di inovazione. Obiettivo dichiarato è il disegno collettivo e condiviso del nuovo approccio programmatico stabilito con la strategia regionale della smart specialization. Un ulteriore sperimentazione riguarderà applicazioni inedite di riuso dei dati aperti realizzate in percorsi condivisi con le imprese innovative e le start-up giovanili pugliesi.

Per procedere invece all'attuazione della legge in tutte le sue altre parti, è necessario avviare un processo complesso e partecipato per dotarsi del Piano triennale di informatizzazione, che definisca la strategia dell'Ente in ambito informatico e del programma triennale per la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e produzione relativi al software libero e all'Hardware documentato.

InnovaPuglia ha contribuito fattivamente affinchè la politica di open source e open government  diventasse realtà in Puglia. Oggi inizia un nuovo percorso in cui sarà al fianco della Regione Puglia per il raggiungimento di risultati e la definizione di buone prassi sul tema. (i.cam)

Scarica la delibera n. 2183 del 31-10-12 pubblicata sul BURP n° 164 del 14 novembre 2012

Scarica la Legge regionale 24 luglio 2012, n. 20 - "Norme sul software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato

Scarica la delibera N. 1468 del 17-07-2012 Politiche regionali e nuovo ciclo di programmazione 2014-2020: avvio della strategia regionale per la ricerca e innovazione basata sulla Smart Specialization.

Valenzano, 16 novembre 2012