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UE: ECONOMIE RESILIENTI NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE

La Commissione interviene per aiutare le regioni a costruire economie resilienti nell'era della globalizzazione

 

Nasce da una riflessione sulla gestione della globalizzazione, avviata dalla Commissione Europea e pubblicata lo scorso maggio, il nuovo insieme di iniziative decise oggi per aiutare ulteriormente le regioni europee a investire nei loro settori competitivamente forti "specializzazione intelligente" e generare l'innovazione, la resilienza e la crescita necessarie.

La convinzione è che per raccogliere la sfida della modernizzazione economica, l'Europa debba favorire l'emancipazione delle regioni per creare valore integrando innovazione, digitalizzazione, decarbonizzazione e sviluppo delle competenze delle persone.

Il documento pubblicato oggi, dunque, intende avviare il dibattito su come si possa orientare la globalizzazione, sulla base di una valutazione equa dei vantaggi e degli aspetti negativi, in modo da migliorare la vita degli europei.

La specializzazione intelligente è stata introdotta nel 2014 in tutti i programmi di politica regionale e ha portato i risultati previsti. La Commissione prendendo spunto da questa esperienza positiva ha avviato due progetti pilota:

  • Sostegno mirato alle sfide specifiche che le regioni affrontano nella transizione industriale: su richiesta, alcune regioni possono lavorare in collaborazione con gruppi di esperti della Commissione per rafforzare la capacità d'innovazione, eliminare gli ostacoli agli investimenti, fornire ai cittadini le giuste competenze e prepararsi al cambiamento industriale e sociale, sulla base delle loro strategie di specializzazione.
  • Partenariati interregionali in materia di innovazione sostenuti dai fondi dell'UE: ispirato al successo dell'iniziativa Vanguard, il progetto ha come obiettivo di individuare ed espandere progetti interregionali bancabili che possono creare catene del valore europee in settori prioritari come i big data, la bioeconomia, l'efficienza delle risorse, la mobilità interconnessa o la fabbricazione avanzata.

Parallelamente la Commissione intensificherà gli sforzi per aiutare gli Stati membri ad affrontare le rimanenti strozzature che rallentano la crescita e creare un ambiente favorevole alle imprese. Sarà prestata particolare attenzione alla qualità e alla trasparenza della ricerca pubblica, alla cooperazione tra imprese e università e all'allineamento delle competenze disponibili a livello locale alle esigenze del mercato.

La Commissione cercherà anche di facilitare ulteriormente le sinergie e le combinazioni tra i vari programmi e strumenti UE di innovazione, crescita e competitività esistenti.

Approfondimento http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-1995_it.htm

Valenzano, 19 luglio 2017