« Indietro

UE: EGOVERNMENT BENCHMARK 2016

I dati del "eGovernment Benchmark 2016 - A turning point for eGovernment development in Europe?" sono inconfutabili: un numero considerevole di paesi dell'UE sono ancora in ritardo, tra cui l'Italia.

 

I dati del "eGovernment Benchmark 2016 - A turning point for eGovernment development in Europe?", appena pubblicato dalla Commissione UE, dimostrano che l'81% dei servizi pubblici sono disponibili online. Tuttavia, da un'analisi più approfondita della qualità con cui essi sono offerti appare evidente che la crescita della diffusione dei servizi digitali, se pur costante, non è uniforme 

Appare dunque chiaro che è necessaria un'accelerazione per dare modo ai governi di affrontare la sfida e stare al passo dei cambiamenti necessari.

Nel corso degli ultimi quattro anni, il periodo di analisi dello studio, gli avanzamenti sui quattro principali parametri di riferimento sono così riassumibili:

  • Centralità dell'utente: i governi hanno segnato passi avanti nel rendere i servizi pubblici digitali, ma si sono concentrati meno sulla centralità del punto di vista dell'utente. La disponibilità dei servizi on-line sui 28 paesi UE ha raggiunto l'81% (+9 punti dal 2012) e l'usabilità l'83% (+4 punti dal 2012), ma la facilità e rapidità di utilizzo percepita è aumentata di un solo punto percentuale rispetto al 2012.
  • Trasparenza: Si registra un aumento di 8 punti nel corso degli anni, fino a raggiungere il 56% nel 2014-2015. Tuttavia, solo il 47% dei 28 paesi fa registrare procedure trasparenti e per la trasparenza dei dati personali siamo fermi al 55%.
  • Servizi transfrontalieri: i servizi connessi alle imprese sono più avanzati in termini di mobilità transfrontaliera rispetto ai servizi al cittadino, anche se questi ultimi sono aumentati di più (+13 punti contro +11 per il business.
  • Fattori tecnologici abilitanti: I principali fattori abilitanti tecnologici non sono utilizzati per il loro potenziale. Ad esempio, internet mobile è una tecnologia relativamente nuova e con un enorme impatto in termini di utilizzo delle  applicazioni, ma la risposta del settore pubblico per potenziare la possibilità dei cittadini di navigare facilmente e in mobilità è ancora lenta.

C'è dunque una grande differenza in termini di prestazioni eGovernment in Europa. La risposta, misurata nella differenza di prestazioni tra i dati disponibili nel corso dell'ultima osservazione (2014-2015) e la prima (2012-2013),  dimostra una sorta di 'Digital Diagonal' con una serie di paesi del sud-ovest a nord-est d'Europa al di sopra della media europea. Mentre gli altri paesi europei sono di sotto della media europea, sia per ciò che attiene ai progressi che alle prestazioni. L'Italia in particolare è annoverata tra i 'moderate performers' con score e crescita sotto la media.

 

Il rapporto eGovernment Benchmarking 2016 ha utilizzato una metodologia stabilita dal nuovo quadro di riferimento del Piano eGovernment 2012-2015. Esso prevede l'utilizzo di "mystery shopper", vale a dire utenti potenziali che valutano i siti web e i servizi governativi, simulando le azioni dei cittadini. La relazione di quest'anno analizza tutti i servizi offerti on-line per quattro eventi della vita: le operazioni normali di affari, la localizzazione in movimento, il possesso di un autovettura, e lo svolgimento di procedure di modesta entità. Altri tre eventi della vita (la ricerca di un lavoro, lo studio e la creazione d'impresa) sono stati invece analizzati in dettaglio lo scorso anno.

Come stabilito dalle priorità del nuovo piano d'azione eGovernment dell'UE, l'intento al quale i 28 paesi dovrebbero tutti mirare è fare progressi su tre punti ritenuti cruciali per costruire la strategia per il mercato unico digitale:

  1. Utilizzare ‘abilitatori digitali chiave' per modernizzare le Pubbliche Amministrazioni,
  2. Ottenere la mobilità transfrontaliera attraverso l'interoperabilità
  3. Facilitare l'interazione digitale tra amministrazioni e cittadini / imprese per servizi pubblici di qualità.

Ed è qui che si registrano le maggiori differenze tra i paesi e che i governi dimostrano la loro inefficacia. 

Scarica  "eGovernment Benchmark 2016 - A turning point for eGovernment development in Europe?"

Valenzano, 4 ottobre 2016