Premiati: "TESSERE" per la creazione di spazi formativi e di aggregazione sociale per circa 800 ragazzi; "DI.CO.TE" (DIscorsi in COmunità di pratiche attraverso le TEcnologie) per favorire la condivisione di una cultura di innovazione sostenibile e la realizzazione di progetti innovativi; "Creatività e volontariato nella didattica & Social Capital School. Parents, Voluntering and Community" per la promozione della cittadinanza attiva europea e dell'educazione all'intercultura.

 

Ieri a Bari,  nell'Aula Magna "Attilio Alto" del Politecnico di Bari, un convegno, dal titolo "Capitale umano d'impresa, organizzazione, flessibilità", ha ricordato Aldo Fabris, figura di rilievo nel mondo delle organizzazioni e delle teorie del management, a vent'anni dalla sua scomparsa.

L'evento, organizzato dal Csad e patrocinato e promosso dal Politecnico di Bari, dall'Università di Bari, dal Formez, dall'Istituto Aldo Fabris e da InnovaPuglia ha dato vita a un interessante dibattito sugli scenari futuri del management delle organizzazioni private e pubbliche e su come, nella vita dell'organizzazione moderna, la valorizzazione del capitale umano possa essere un componente centrale  per superare le criticità dell'attuale momento storico.

Sono intervenuti Francesco Saponaro, direttore generale di InnovaPuglia, Nicola Costantino, rettore del Politecnico di Bari, Gianfranco Dioguardi, ordinario di ingegneria economico-gestionale del Politecnico di Bari, Gaetano Veneto, ordinario di diritto del lavoro dell'Università di Bari, Bernardo Quaranta, responsabile personale e organizzazione di Enel Distribuzione.

Il convegno si è concluso con la consegna dei riconoscimenti della IX edizione del Premio Italiano per la Formazione e Valorizzazione del Capitale Umano "Aldo Fabris".

Per il settore 'pubblica amministrazione' Il primo premio e' stato assegnato al progetto: "TESSERE" realizzato dal Comune di Grottole - Capo Area Tossicodipendenze Piano di zona Basento-Bradano e al Ser.T. della ASL di Matera. L'obiettivo del progetto è stato la creazione di spazi formativi e di aggregazione sociale rivolti a circa 800 ragazzi, di età compresa tra 11 e 18 anni, residenti in otto comuni lucani. 

Per il settore 'università' è risultato vincitore il progetto: "DI.CO.TE" (DIscorsi in COmunità di pratiche attraverso le TEcnologie ) realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Bari. Il progetto, attraverso la costituzione di un'Associazione Temporanea di Imprese ha utilizzato un ambiente virtuale, rivolto a 20 imprenditori, per favorire la condivisione di una cultura di innovazione sostenibile e la realizzazione di progetti innovativi.

Per il settore 'scuola' il primo premio è stato aggiudicato al progetto "Creatività e volontariato nella didattica & Social Capital School. Parents, Voluntering and Community" organizzato dall' AIM -Agenzia Intercultura e Mobilità di Roma. Tra gli obiettivi del progetto, la promozione della cittadinanza attiva europea e dell'educazione all'intercultura attraverso percorsi di mentoring intergenerazionale, processi di formazione e di sperimentazione dell'uso del web secondo un mix di metodologie didattiche tradizionali e non (dibattiti, teatro forum, laboratori, workshop) . 

Due sono state le menzioni speciali, sempre per il settore scuola. La prima al Liceo Classico Statale "Orazio" di Roma per un esemplare progetto di integrazione "scuola – lavoro" rivolto a una ragazza di 20 anni con sindrome di Down, per lo sviluppo di competenze riguardanti le autonomie, con particolare riferimento al contesto lavorativo rappresentato da un vivaio di Roma. La seconda menzione speciale è andata al progetto "AAA - Futuro Cercasi" realizzato da 'Anche Noi', un'associazione di cittadinanza attiva di Bari. Il progetto ha interessato circa 100 studenti del quarto e quinto anno di due Istituti Statali Superiori di Bari e ha avuto tra i principali obiettivi quello di supportare, grazie all'utilizzo di alcuni social network come Facebook e Linkedin, gli studenti in uscita, in maniera che siano in grado di effettuare scelte post-diploma consapevoli e coerenti, non solo con le proprie aspirazioni personali, ma anche con il contesto socio-economico.

Infine, per il settore 'impresa' il primo premio è stato assegnato all'ILVA Spa – Gruppo Riva di Milano, per un progetto sulla promozione e lo sviluppo della cultura della sicurezza, con un approccio di tipo motivazionale per i 5000 lavoratori operanti nello stabilimento ILVA di Taranto. Una menzione speciale è stata invece assegnata al progetto "Space Workers Training", realizzato alla Space Academy Foundation (gruppo Telespazio) dell'Aquila. Il progetto rivolto a 60 neo laureati da inserire in azienda e si è caratterizzato per essere un esempio concreto di master basato su un approccio del tipo "learning organization" con la presenza di una faculty composta da docenti aziendali interni al gruppo Telespazio e da docenti universitari.

I premi sono stati consegnati dal prof. Nicola Costantino, Rettore del Politecnico di Bari, dal dott. Francesco Zaccaro, presidente del Premio, dalla dott.ssa Valeria Spagnuolo del Formez, dal prof. Giuseppe Elia, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari, dalla dott.ssa Giovanna Spagnuolo dell'Isfol, dal dott. Paolo Giannini, coordinatore di Apulia Educational Task Force. Ha moderato la cerimonia di consegna il dott. Vito Micunco, presidente del comitato organizzatore. 

Valenzano, 23 maggio 2012