E' partita il 9 dicembre scorso,  in provincia di Brindisi, la sperimentazione del 112 Numero unico di emergenza (Nue) integrato, sul quale far confluire tutte le telefonate di emergenza e urgenza, come accade nel resto d'Europa. La sperimentazione in Puglia, al momento, riguarda solo il distretto telefonico 0831 e, grazie alla cooperazione telematica di  Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Servizio sanitario 118 e Vigili del fuoco, consente di rendere un servizio al cittadino sempre più efficiente con un modesto investimento economico.

Un secondo importantissimo beneficio del nuovo servizio, di cui InnovaPuglia ha la gestione tecnica, è nella geolocalizzazione del chiamante. Il sistema è in grado, infatti, di identificare automaticamente la provenienza della telefonata e stabilire le coordinate da fornire agli operatori, per un intervento più efficace e tempestivo.

Per via del carattere sperimentale del servizio, e per assicurare nel tempo un graduale livello di confidenza del cittadino con il nuovo sistema, in questa prima fase di attuazione, resteranno attivi anche gli attuali numeri legati alla gestione delle emergenze e perciò sarà possibile continuare a utilizzare i numeri già noti (118, 115 e 113) come  in passato. A breve, andando a regime, il 112 diventerà l'unico numero a disposizione per tutte le chiamate.

Grazie al coordinamento della Prefettura e all'impegno e all'alto livello tecnologico di cui dispongono le Centrali Operative dei soggetti coinvolti - Regione Puglia, InnovaPuglia, ASL BR, Servizio 118, Forze di Polizia -  la Provincia di Brindisi ha potuto essere tra le prime in Italia, dopo Rimini e Biella, ad avviare la sperimentazione del 112 NUE.

Valenzano, 12 gennaio 2015