L'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, Raffaele Tiscar, vicesegretario della presidenza del Consiglio, Alessio Beltrame, capo segreteria del sottosegretario di Stato Giacomelli e Antonio Lirosi, direttore generale della Direzione per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali hanno siglato ieri a Roma un intento per raggiungere con la banda ultra larga tutti i comuni pugliesi.

Vale 120 milioni di euro, dei quali 80 del Fesr 2014-2020 e 40 del Pon Imprese e Competività, l'impegno siglato ieri a Roma per passare  dagli attuali collegamenti a banda larga ai 30 Megabit garantiti in tutti i comuni pugliesi, e in qualche caso raggiungere anche i 100 Megabit nel breve periodo. 

"Si è trattato di una riunione importante per proseguire il nostro impegno per la banda ultralarga in tutti i comuni della Puglia - – ha detto l'assessore Capone –  Ai 170 già finanziati, dunque, si aggiungono tutti gli altri comuni, in modo che l'intero sistema territoriale ed economico della Puglia sia più competitivo".

"L'incontro – ha proseguito l'assessore – è stato propedeutico alla sottoscrizione di un Accordo di Programma sulla Banda ultralarga tra ministero dello Sviluppo economico e Regione Puglia".

L'accordo opererà principalmente nelle cosiddette "aree bianche" (prive cioè di interesse per il mercato) e in linea con il piano di investimenti presentato dal governo alla Commissione europea. La fase successiva riguarderà la spesa dei fondi Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione, l'ex Fas) come assegnati dal Cipe, e avrà l'obiettivo di estendere ulteriormente i collegamenti fino a 100 Megabit. Per quest'ultima tappa, la Regione Puglia ha condotto una dura battaglia affinché fossero recuperati per il Mezzogiorno più di 1,183 miliardi di euro, riportando il Fondo di Sviluppo e Coesione per l'80% alle Regioni del Sud, come da norma.

"Un altro tassello per la realizzazione  degli gli obiettivi prefissati dall'Agenda digitale europea - ha spiegato Loredana Capone - Daremo priorità a quei Comuni che si dimostreranno capaci di garantire procedure celeri e snelle per il rilascio delle autorizzazioni ai lavori". . 

Le gare per la realizzazione dell'infrastruttura di completamento della rete pugliese e per la sua gestione saranno bandite da Infratel Italia Spa, la società cui è affidata l'attuazione dell'intervento. 

Contestualmente oggi a Roma, il Presidente del Consiglio Renzi ha annunciato il progetto che Enel andrà a realizzare in 224 città, insieme ad alcune importanti aziende private, per portare "la banda larga ovunque", ha specificato il premier. 

"L'Italia ha come obiettivo da qui al 2020 coprire il 100% a 30 mega bps mentre l'obiettivo è arrivare al 50% di abbonamenti che arrivino a 100 mega bps". Ha detto ancora il premier Matteo Renzi. A Palazzo Chigi, tra i sindaci che hanno partecipato alla conferenza stampa del governo, anche Antonio Decaro, sindaco di Bari, città nella quale è previsto un intervento. Perugia, Venezia, Catania, Cagliari sono le altre città capoluogo in cui parte il progetto presentato oggi. 

"Il 29 aprile, giorno in cui abbiamo organizzato un grande evento per i 30 anni di internet a Pisa, partiranno le prima gare per i cluster C e D, dove gli operatori faranno la gara e vinca il migliore", ha concluso Renzi.

Il progetto per la banda ultra larga, come ha specificato il premier, "è finanziato con un fondo dello Stato di 4,9mld del Cipe, 3,5 già stanziati, di cui 2,2 andati ad aree che non sono di interesse di mercato". 

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Valenzano, 7 aprile 2016