Tutte le notizie

« Indietro

COMPETENZE DIGITALI: OSSERVATORIO 2014

 

Le competenze digitali sono un asset prezioso: Assinform Assintel e Assinter, insieme all'Agenzia per l'Italia Digitale, presentano il nuovo Osservatorio delle Competenze Digitali.

 

Nelle 122.608 imprese dell'Information & Communication Technology l'occupazione tiene, anche in un contesto di crisi quale quello attuale, con 539.483 addetti, tra regolari e atipici, e un saldo 2013 fra assunzioni e uscite appena negativo e sostanzialmente stabile. Le retribuzioni recuperano potere d'acquisto (impiegati +2,7%, quadri +3,1%, unica eccezione i dirigenti con flessione del -0,2%). Continuano a persistere gap di competenze digitali specifiche, sia rispetto al percorso di studio dei neo assunti (48,1% dei rispondenti) sia nella disponibilità di specifiche competenze per Manager e Professional (oltre la metà dei casi). Spesso i percorsi di carriera non sono strutturati, soprattutto nelle piccole imprese, e la formazione subisce da anni tagli di budget consistenti.

Sono questi i dati emersi dall'Osservatorio delle competenze digitali 2014, realizzato dall'AgID insieme ad Assinform, Assintel e Assinter, dai quali è stata avviata la riflessione sulle Competenze Digitali, tradotte nel framework europeo e-CF, piattaforma di partenza su cui costruire il percorso di evoluzione digitale di imprese e professionalità all'interno del Programma Nazionale per la Cultura, la Formazione e le Competenze Digitali.

"E' in atto una profonda trasformazione dei modi di produrre e fare sistema, basata proprio sulle tecnologie digitali. È un fenomeno inarrestabile. Allineare le competenze digitali disponibili a fabbisogni in continuo divenire è oramai condizione essenziale per fare impresa e creare occupazione" ha dichiarato Agostino Santoni, Presidente di Assinform.

A questo scopo risulta particolarmente utile un Osservatorio che permetta di capire il settore ICT, con particolare riferimento ai profili professionali e al mercato del lavoro, cogliendo i trend e la continua trasformazione per orientare le strategie, aziendali e politiche, legate allo sviluppo dell'economia digitale nel Paese.

"Siamo riusciti ad attivare un dialogo fra Pubblico e Privato nell'ICT sul terreno comune della valorizzazione delle competenze digitali, fattore strategico per la vera evoluzione del nostro mercato. - Ha proseguito Giorgio Rapari, Presidente di Assintel - Ora occorre cambiare le regole del gioco affinché vengano coinvolte attivamente le PMI diffuse sul territorio, che sono spesso il vivaio delle competenze più innovative".

"È necessario partire dalle persone e dalle loro capacità e competenze per rilanciare il futuro del Paese - ha concluso la Presidente di Assinter Clara Fresca Fantoni  - e il settore ICT deve essere, per vocazione e prospettive, in prima linea nel proporre una visione chiara e supportata da dati di contesto certi. Per questo costituire alleanze inedite e precompetitive, come quella avviata con l'Osservatorio delle Competenze Digitali, crediamo sia la strada giusta per raggiungere quei comuni obiettivi di sistema che stimoleranno il cambiamento, nel mercato, nella pubblica amministrazione e nella nostra società".

Entrando nello specifico e rimandando l'approfondimento alla lettura del rapporto, qui di seguito alcuni tra i dati più significativi.

RETRIBUZIONI E COMPENSATION MIX

I segnali positivi sul fronte retributivo, uniti a un'inflazione stabilmente bassa (+1,2%), fanno recuperare potere d'acquisto ai lavoratori delle aziende ICT, in particolare agli Impiegati (+2,7%, € 27.333) e ai Quadri (+3,1%, € 52.468), mentre la categoria Dirigenti è in flessione del -0,2% (€ 98.803). I tre maggiori incrementi si sono visti nei Responsabili Commerciali (Quadri, +9,3%), nei Key Account Manager (Impiegati, +8,3%) e nei Tecnici ERP (+7,8%). E' in lieve crescita l'utilizzo della retribuzione variabile: viene erogata al 66,4% dei Dirigenti (incide per il 16,3% della retribuzione fissa), al 52,6% dei Quadri (incide per il 10,6%), al 23% per gli Impiegati (incidenza 23%). Andando più nel dettaglio dei risultati qualitativi della survey, emerge che essa è nella metà dei casi legata al raggiungimento di obiettivi, mentre per un terzo dei casi è discrezionale. A fianco di ciò, le aziende prevedono pacchetti benefit oltre a quanto previsto da contratto, in particolare per Manager (70,8%) e Professional (61,3%), legati soprattutto al fattore "mobilità" (portatili, smartphone, tablet, auto aziendale).

SVILUPPO E FORMAZIONE

Un'impresa ICT su due non ha un sistema formale di valutazione delle prestazioni dei propri dipendenti: ciò è tanto più vero quanto più piccola è la sua dimensione, e il dato è preoccupante, visto che il 95% delle aziende ICT ha meno di 9 addetti. La valutazione è centrata sulle competenze trasversali e gestionali per i Manager (57,5%) e su quelle specialistiche per i Professional (56,5%) e i neo assunti (81,1%). La formazione è in continuo calo per problemi di budget (oltre la metà dei casi), oltre che per la difficoltà a trovare corsi in linea con le esigenze aziendali (per un terzo dei casi). E' utilizzata come leva per trattenere prevalente i neo assunti nel 25,5% dei casi. L'altra principale leva per trattenere in azienda è l'ambiente di lavoro, prima in assoluto per tutte le seniority.

RECRUITING: COSA, COME, DOVE

Il recruiting dei Manager avviene utilizzando il proprio network professionale/personale (43,4% dei casi), executive search (34%) e linkedin (29,2%). Per i Professional sale l'uso di linkedin (45,3%) accanto al network professionale (49,1%) e al sito aziendale (43,4%). Diversa la situazione di ricerca per i neo: al primo posto il contatto con scuole e università (53,8%) a cui segue il sito aziendale (51,9%) e le auto candidature (35,8%). Lo scollamento fra le esigenze aziendali e le competenze sviluppate nel percorso di studi è la prima difficoltà di reclutamento di nuovi assunti per la metà delle aziende ICT. La mancanza sul mercato di professionalità specifiche è al primo posto per Manager (55,7%) e Professional (64,2%).

Ecco i tre ruoli strategici più richiesti: Account Manager (55,7%), Project Manager (50%), ICT Consultant (34%).
Ed ecco i tre più difficili da reperire: Account Manager (35,8%), Software Developer (22,6%), Business Analyst (21,7%). Difficili da trovare sul mercato anche i Mobile Application Developer per gli Hardware Vendor (60%) e gli ICT Security Manager per le aziende di Digital Solutions (44,4%).

RIFORMA FORNERO: IL BILANCIO DELLE IMPRESE ICT

A fine 2013 i tempi erano maturi per un bilancio della Riforma Fornero: ininfluente, ecco come è stata valutata dal 58,5% delle aziende campione; o negativa, in quanto ha portato ad un aumento dei costi nella gestione della flessibilità in entrata (22,6% aziende, con punte del 50% per le grandi aziende). E' inoltre grandemente fallito l'obiettivo di stabilizzare le forme contrattuali flessibili (solo il 10,4% è stato trasformato in contratti a tempo indeterminato).

Scarica il rapporto completo


Per informazioni:
   
Assinform è l'Associazione nazionale delle principali Aziende di Information Technology operanti sul mercato italiano aderente a Confindustria. È il riferimento per le aziende del settore, di ogni dimensione e specializzazione: dai produttori di software, sistemi e apparecchiature ai fornitori di soluzioni applicative e di reti, fino ai fornitori di servizi a valore aggiunto e contenuti connessi all'uso dell'Information Technology. Per informazioni
Stefania Follador, Resp. Comunicazione E-mail:s.follador@assinform.it
Tel. 02.00632812 - Web: www.assinform.it
Assintel è l'associazione nazionale di riferimento delle imprese ICT e digitali e aderisce a Confcommercio - Imprese per l'Italia. Rappresenta le imprese presso autorità ed istituzioni, ne tutela gli interessi, progetta iniziative e servizi a loro concreto supporto ed è in prima linea per favorire lo sviluppo di una cultura dell'Innovazione tecnologica nel Sistema-Paese. Per informazioni
Andreas Schwalm, Resp. Comunicazione
E-mail: andreas.schwalm@assintel.it Tel. 02.7750231 - Web: www.assintel.it
Assinter è l'Associazione che riunisce le aziende regionali a capitale pubblico che operano nel settore dell'informatica per la Pubblica Amministrazione secondo il modello "in houseproviding". Si propone come polo tecnico-organizzativo nell'attuazione dell'Agenda Digitale e nella realizzazione della Società dell'Informazione. Per informazioni
Marta Gentili, Resp. Comunicazione
E-mail: marta.gentili@assinteritalia.it
Tel. 06.97990007- Web: www.assinteritalia.it

 

Valenzano, 2 luglio 2014

 


Tutte le notizie

Il portale di InnovaPuglia offre un quadro sull'innovazione ICT (Information Communication Technology) in Puglia. Per rimanere sempre aggiornati è possibile iscriversi  al portale e al servizio di distribuzione della newsletter e ricevere, direttamente sul proprio desktop, informazioni su servizi, linee guida, normative, gare, ed eventi. Buona navigazione. La Redazione

Calendario eventi

WIRED DIGITAL DAY 2020




Piano industriale 2015 - 2017

Archivio Newsletter e news

InnovaPugliaNews è la newsletter informativa a cura del Servizio Comunicazione di InnovaPuglia. Per ricevere la Newsletter direttamente sul tuo desktop è necessario iscriversi al portale. Se non sei già un utente registrato clicca qui. Per ricercare un numero precedente della newsletter o una notizia in particolare accedi alla pagina di archivio.

 Ricerca in tutto il portale 

Foto Video Slide