Resa pubblica il 13 ottobre 2014, la bozza della Dichiarazione dei diritti in Internet elaborata dalla Commissione di studio istituita presso la Camera dei deputati sarà in linea,  fino al 27 febbraio 2015 sulla pagina dedicata. È possibile commentare gli articoli e i paragrafi della bozza, inviare contributi liberi, proporre nuovi articoli, la fusione o la soppressione di articoli esistenti o ancora la suddivisione di un articolo in più articoli.

Ogni proposta deve essere opportunemente motivata per essere presa in considerazione e, al termine della consultazione tutti i contributi pervenuti saranno valutati dalla Commissione di studio indicata allo scopo e infine sarà reso pubblico un documento di sintesi sul tema.

Occorre subito chiarire che non è una proposta di legge. La Dichiarazione è, infatti, un contributo al pubblico dibattito, composta da un preambolo a 14 articoli che affermano come internet si configuri come uno spazio sempre più importante per l'autorganizzazione delle persone e dei gruppi, per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l'eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini. Per questo motivo è fondamentale dare un fondamento costituzionale a principi e diritti che garantiscano, a livello nazionale e sovranazionale, libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona.

"La garanzia di questi diritti è condizione necessaria perché sia assicurato il funzionamento democratico delle
Istituzioni, e perché si eviti il prevalere di poteri pubblici e privati che possano portare ad una società della sorveglianza, del controllo e della selezione sociale".

Queste parole chiudono il preambolo mettendo ben a fuoco lo scopo della Dichiarazione.

Leggi e scarica la Dichiarazione dei diritti in Internet

Vai alla pagina dedicata

Valenzano, 26 gennaio 2015

    Leggi la Bozza in versione originale