L'obiettivo è "migliorare i siti attraverso uffici e servizi interni dell'ente". È disponibile sul sito del Dipartimento Funzione Pubblica "eGlu 1.0 - Protocollo per l'esplorazione dei siti web delle PA", un manuale che spiega passo per passo alle amministrazioni come migliorare le interfacce dei propri siti web, uno strumento per i redattori dei siti web della Pubblica Amministrazione utile a testare, insieme agli utenti, l'usabilità del sito, vale a dire che sia semplice, di facile comprensione e di gradimento.

"La finalità è quella di migliorare l'accesso degli utenti alle funzionalità, alle informazioni e ai contenuti dei siti istituzionali - dice Emilio Simonetti, coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato il manuale - nell'ottica di una strategia che veda nell'uso del protocollo il primo importante passaggio di un intervento programmato e sistemico." 

La novità è che le diagnosi possibili sullo stato di salute dei siti possono essere gestite da uffici e servizi interni dell'ente che, con figure professionali già presenti nelle redazioni, con costi prossimi allo zero ed effetti positivi di diffusione professionale del know-how, grazie al facile apprendimento e alla traduzione operativa guidata, possono indagare alcuni aspetti della qualità della navigazione di un'interfaccia web e scoprire, ad esempio, la facilità con cui la si usa e la si comprende. Più precisamente, l'analisi che può essere svolta attraverso il protocollo serve a verificare, mediante il coinvolgimento di utenti, se le persone che utilizzano il sito web di una PA incontrano difficoltà nel trovare informazioni, nel comprenderne i contenuti e nel compiere tutte quella attività necessarie per raggiungere gli obiettivi per i quali utilizzano quel sito. I risultati che si ottengono da questa analisi di tipo esplorativo sono preziosi indicatori di partenza, sulla base dei quali motivare una richiesta di intervento e miglioramento affidata a professionisti ed esperti di usabilità, di user experience, di fattori umani per evitare che errate interpretazioni dei risultati diano luogo a nuovi problemi.

eGLU 1.0, infatti, non ha come obiettivo quello di trovare soluzioni alle criticità che vengono riscontrate con l'analisi, ma solo di avviare e orientare il processo di miglioramento.

Il Gruppo di Lavoro per l'Usabilità (GLU), promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica,  ha coinvolto università, amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, società di certificazione e di servizi informatici.

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Valenzano, 24 maggio 2013