L'idea è di coinvolgere paesi e organizzazioni non governative nella governance globale di Internet facendo partecipare tutti gli attori alla definizione delle politiche. Hanno aderito al progetto: Brasile, Unione africana, Svizzera, Associazione per la Comunicazione Progressive, Diplo Fondazione e la Internet Society.

In particolare, l'Osservatorio dovrà: monitorare gli sviluppi politici sul tema, facendo uso delle tecnologie "big data", individuare i collegamenti tra le diverse sedi e discussioni, contribuire a contestualizzare le informazioni, identificare le tendenze politiche con metodi quantitativi e qualitativi, fornire rapporti sul lavoro svolto.

Obiettivo di GIPO è comprendere nella discussione anche quegli attori che possono essere stati emarginati dai consessi in cui venivano prese decisioni, in un dibattito veramente inclusivo in grado di assicurare, in un quadro istituzionale molto complesso, una governance globale legittima e sostenibile. Per questo GIPO non sostituirà i meccanismi esistenti, bensì sarà uno strumento-a disposizione degli stakeholder per rafforzare i processi di policy-making. Intento della Commissione europea è salvaguardare la natura aperta della governance globale di Internet, in un modello comprensivo delle esigenze e delle priorità di tutti gli attori, compresi quelli in via di sviluppo.

Lo sviluppo della piattaforma online dovrebbe iniziare nel 2014.

Valenzano, 14 maggio 2013