Nel 2014, cresce la dotazione tecnologica delle famiglie e passano dal 60,7% al 64% quelli che dispongono di un accesso ad Internet da casa e dal 59,7% al 62,7% quelle che hanno una connessione a banda larga. Le più attrezzate tecnologicamente sono quelle che hanno in casa almeno un minorenne (89%) a fronte del solo 16,3% di famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni che possiede una connessione per navigare su Internet.

Mentre si riduce il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista e quelle in cui è un operaio, permane il distacco sul territorio. Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un personal computer e di un accesso ad Internet da casa sono rispettivamente il 66% e il 66,6%, contro il 57,3% e il 58,3% delle famiglie del Mezzogiorno. Più forte il ritardo nella connessione alla banda larga: 56,4% al sud contro 65,4% del Centro-nord.

La metà delle persone con almeno 3 anni di età (54,7%) utilizza il pc e oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (57,3%) naviga su Internet e In particolare aumenta l'uso giornaliero del web (+3,3 punti percentuali), ma sono 21 milioni 994 mila le persone di 6 anni e più che nel 2014 non utilizzano Internet (38,3%
della popolazione residente in Italia) e le quote maggiori di non utenti si concentrano nelle fasce di
età più anziane e di uscita dal mondo del lavoro. Sono ancora forti le differenze di genere e di generazione e naviga su Internet il 62,3% degli uomini contro il52,7% delle donne e oltre l'89% dei giovani 15-24enni.

Permangono anche le differenze in Europa e tra nord e sud. Solo il 56% di individui tra i 16 e i 74 anni si sono connessi regolarmente ad Internet a fronte di una media europea pari al 72% e a paesi come Olanda,
Lussemburgo, Svezia e Danimarca che hanno raggiunto livelli prossimi alla saturazione, l'Italia invece si
posiziona solo al terzultimo posto della graduatoria internazionale, con un valore pari al
equivalente a quello registrato per la Grecia.

Sul fronte dei servizi aumenta leggermente la quota di utenti che accedono ai siti della Pubblica Amministrazione per ottenere informazioni - adempimenti fiscali e scolastici le attività più svolte sui siti della PA - e cresce anche l'e-commerce, ma nel 2014 solo il 34,1% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. Di rilievo la quota di utenti che ha utilizzato Internet per usufruire di servizi bancari online (37,4%) che ha fatto registrare l'incremento più consistente (+4,5 punti percentuali).

Si ricorre al cloud per evitare la perdita di dati, per condividere e avere più spazio, mentre la denuncia di problemi di natura tecnica è più diffusa al Sud, come ad esempio la lentezza nell'accesso e nell'uso (44,7% contro il 34,3% del Nord-est).

Dal punto di vista della formazione gli skill informatici complessi prerogativa di uomini e giovani. Appena un quarto degli utenti è capace di installare un nuovo sistema operativo o sostituirne uno vecchio (24,7%) o, ancora, è in grado di modificare o verificare i parametri per configurare un software (24,4%). I giovani tra 15 e 24 anni, che sono cresciuti con Internet e social network, presentano le percentuali più elevate per tutte le operazioni che si possono effettuare mediante Internet, ad esempio oltre l'85% sa postare messaggi in chat, newsgroup o forum di discussione online e oltre il 70% sa caricare o effettuare il download di testi, giochi, immagini, film, musica su siti.

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Valenzano, 18 dicembre 2014