Con la pubblicazione oggi sul Bollettino Regionale dell'elenco definitivo dei progetti finanziati dalla seconda call, salgono a 34 i laboratori viventi attivati dalla misura di sostegno del progetto Apulian ICT Living Labs, resa disponibile per le PMI pugliesi dal Servizio Innovazione e Ricerca Industriale della Regione Puglia.

Gli ultimi 23 progetti, presentati da 44 imprese in forma singola o associata, portano a oltre 8 milioni e mezzo gli investimenti regionali che produrranno un valore di oltre 15 milioni di euro.

Distribuzione costi e contributi per provincia

In questa seconda tornata, oltre alle proposte nei settori dei beni culturali, dell'inclusione sociale e dell'invecchiamento attivo, del governo elettronico per la PA e dell'istruzione ed educazione,  si registrano progetti su altri 3 domini, non inclusi nelle precedenti proposte: ambiente, sicurezza e tutela territoriale; industria creativa; trasporti e mobilità.

Tra le proposte si spazia dalla realizzazione di piattaforme per l'assistenza in remoto di pazienti non autosufficienti, lungo degenti o affetti da patologie rare, alla proposta di utilizzare un sistema intelligente di illuminazione a led per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti nelle ore notturne. Sarà realizzata una carta acquisti per l'aiuto ai poveri, con un sistema di gestione totalmente informatizzato, e sperimentato un sistema informatico a supporto di processi di riuso o conferimento, raccolta e smaltimento di materiali e rifiuti non pericolosi che non rientrano nei convenzionali servizi di raccolta differenziata, quali gli oli esausti.

Ben 5 progetti si occupano di ambiente. Ci sono i sistemi per il supporto decisionale alla protezione civile e quello per il monitoraggio dei rischi idrogeologici, entrambi utilizzano le nuove dinamiche di social networking per promuovere la partecipazione attiva degli internauti e dei cittadini nella segnalazione degli eventi. Ci si occupa del ciclo di vita delle dighe in terra e del loro monitoraggio e si parla di  greening per la città di Bari, con l'applicazione di pratiche quali la piantumazione di tetti e cortili e  di vuoti urbani, spartitraffico, rotatorie, tutti monitorati costantemente per verificarne i vantaggi concreti. L'App SOS Fire, invece,  supporterà e ottimizzerà l'opera del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce e il loro rapporto con i cittadini.

Va per la maggiore l'utilizzo di smartphone e dispositivi mobili per usufruire di servizi in ambito di beni culturali, ma si parla anche di tecniche e strumenti per la narrazione condivisa e partecipata e di un format innovativo di produzione e fruizione di contenuti digitali dei Beni Culturali. Si continuano a sperimentare forme di "cittadinanza digitale", incentivando i cittadini alla partecipazione nelle fasi decisionali dell'amministrazione comunale, ma si entra anche nel merito di servizi specifici, quali lo Sportello Unico delle Attività Produttive o il sistema informatico in grado di supportare l'attività della PA per l'adattamento del territorio ai cambiamenti climatici, in particolare in ambito agroalimentare.

Altra new entry l'industria creativa. Si parla di mediateca interattiva per audio-visivo, completamente digitalizzata e fruibile attraverso i nuovi media e dell'informatizzazione del sistema di  Showcard e Agiscard - attivate in forma cartacea dall'AGIS fin dal 1999 - volto alla promozione del pubblico delle sale cinematografiche e degli spettacoli. Infine, per l'istruzione e l'educazione troviamo una piattaforma abilitante per il Social Learning, ad uso degli Istituti scolastici, i docenti, gli studenti, le famiglie, gli esperti in materia, insieme a una forma specializzata di e-learning per l'edilizia e una piattaforma integrata per la formazione in agricoltura.

Distribuzione costi e contributi ammessi per dominio

I 34 progetti finanziati dalla Regione Puglia ad oggi, sperimenteranno la nuova modalità di interazione tra gli attori dei living lab, anche utilizzando gli strumenti messi a loro disposizione dalla community creata sul portale dedicato, realizzato da InnovaPuglia, a cui è affidato il progetto e che ha curato l'istruttoria dei progetti.

All'indirizzo http://livinglabs.regione.puglia.it/web/blog/welcome è possibile anche fare ricerche sui primi 11 living lab attivati, sugli oltre 350 fabbisogni presentati, sui quasi 200 soggetti inseriti nel catalogo, sui progetti ICT già finanziati dalla Regione Puglia. Sono a disposizione dei partecipanti ai living lab strumenti di condivisione quali: un forum riservato sulle metodologie e le tecnicalità dei progetti, un blog aperto per lo scambio di pareri sulle tematiche affrontate nei domini con un pubblico più ampio, un player di contenuti multimediali, realizzati e da realizzare,  un'agenda e una rubrica condivisa tra gli attori di ogni progetto.

A settembre partirà il monitoraggio attivo del progetto e tutte le compagini saranno accompagnate dai tecnici di InnovaPuglia, nel percorso di realizzazione delle proposte presentate.

Scarica la determina di approvazione n. 247 del 27/07/2013

Scarica un documento di dettaglio con tutte le proposte della seconda call e i dati riassuntivi di prima e seconda call

Valenzano, 1 agosto 2013