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Lo scorso 24 gennaio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha elaborato e approvato alcune considerazioni preliminari sul documento "Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014-2020" presentato dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, d'intesa con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (vedi nostra notizia ndr).

La posizione delle Regioni, inviata dal Presidente Vasco Errani al Ministro, ha considerato urgente rappresentare una posizione comune sulla sezione 5 del documento e ha condiviso alcune prime riflessioni sul percorso delineato e sul metodo, pur ritenendo opportuno un confronto più approfondito a livello tecnico e a livello politico. 

In sintesi i punti salienti del documento.

In primo luogo, le Regioni sottolineano la necessità che le politiche di coesione abbiano una dotazione di risorse adeguata e auspicano certezze circa la disponibilità e la tipologia delle risorse nazionali da destinare al cofinanziamento. Si domandano poi quali siano le sedi in cui si esprime il ruolo delle Regioni, espressamente richiamato nel Position Paper dei servizi della Commissione europea, per ribadire che la loro presenza deve essere assicurata in riferimento alla competenza specifica di ogni singolo fondo. Ritengono dunque necessario individuare meccanismi certi di consultazione delle Regioni.

Sul merito condividono le sette "Innovazioni di metodo" proposte nel documento, ma ritengono necessario chiarire che non si intenda procedere ad una ricentralizzazione delle politiche di coesione, né tanto meno a uno spostamento nella ripartizione di risorse tra programmi regionali e programmi nazionali, a favore di questi ultimi, senza che si dimostri nel concreto la loro maggior efficienza e efficacia.

Il documento, riportato per intero in questa pagina, prosegue con un approfondimento su alcuni temi. (i.cam)

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Valenzano, 29 gennaio 2013