Dopo essere stato a febbraio uno dei tre vincitori della competizione conclusasi a Bari, a SMAU BUSINESS  2013 (vedi nostra notizia ndr), il Sistema Informativo Sanitario Territoriale (SIST) della Puglia è nuovamente stato inserito tra i finalisti del PREMIO SMART CITY, assegnato oggi a Milano, al termine del convegno "Le Smart Communities come motore di sviluppo del territorio e delle imprese: la via italiana alle Smart City" e della tavola rotonda coordinata da Federico Pedrocchi, di Radio24, su come l'ANCI e le varie Regioni possono cooperare al fine di innalzare il livello di qualità della vita digitale dei cittadini.

Alla manifestazione hanno partecipato tra gli altri Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau e l'ex ministro dell'Istruzione Francesco Profumo che hanno personalmente consegnato ai 38 progetti finalisti il riconoscimento. Il Premio Smart City, dedicato alle Pubbliche Amministrazioni del territorio, ha selezionato ed esaminato 120 progetti e tra i finalisti ha poi proclamato 4 vincitori: l'Asl Napoli 2, per lo sviluppo di Sm@rt ADI, un applicazione per controllare la qualità del servizio erogato e i costi di gestione; il Comune de L'Aquila, per aver introdotto tecnologie innovative che permettono di ricostruire la città in ottica di sostenibilità ambientale e di migliori servizi al cittadino;  il Comune di Varese grazie al sistema Varese SmartCity, per il potenziamento degli strumenti di marketing sul territorio; il Comune di Treviso per la mobility solution I-Park, un sistema di gestione della sosta che permette di conoscere in tempo reale tutti i dati relativi ad ogni singolo posto auto. 

Alessandra Pepe, responsabile del progetto SIST per InnovaPuglia, ha ricevuto da Profumo la targa da finalista che è un ulteriore riconoscimento per il sistema attraverso il quale si sta costruendo il Fascicolo sanitario elettronico regionale con il collegamento di tutte le strutture sanitarie che hanno un ruolo nella composizione della storia clinica del paziente.

Il SIST, dopo aver messo a punto l'infrastruttura per l'interconnessione dei medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie, i medici della continuità assistenziale, gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri, gli operatori dei Centri Unici di Prenotazione (CUP)  della Aziende Sanitarie della Regione Puglia, ha poi integrato i software già in uso, secondo un principio di salvaguardia degli investimenti, in termini di attrezzature tecnologiche e know-how.

Allo stato attuale, il 97% dei medici di medicina generale e pediatri è già collegato al sistema, mentre è in fase di attuazione la connessione dei medici della continuità assistenziale e degli specialisti ambulatoriali e ospedalieri; 200 su 1.000 farmacie territoriali e 4 su 10 CUP delle Aziende Sanitarie del Sistema Sanitario Regionale (SSR) sono già connessi. Data la sensibilità dei dati trattati, tutti gli operatori sanitari coinvolti nell'iniziativa utilizzano la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), emessa dalla Regione Puglia, per l'identificazione certa nell'accesso e per l'apposizione della firma digitale sui documenti sanitari prodotti. 

Il SIST svolge anche funzione di Sistema di Accoglienza Regionale (ai sensi dell'art. 4 del DPCM 26/03/2008) per l'invio giornaliero al Ministero dell'Economia e Finanze delle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche prodotte dai medici, ricoprendo un ruolo fondamentale per l'attuazione in Puglia della dematerializzazione della ricetta cartacea. Il sistema coopera con Edotto, il nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale che gestisce i dati amministrativi e anagrafici di medici e assistiti, mentre è in corso la messa a punto dei servizi di cooperazione con il Portale Regionale della Salute per consentire ai cittadini l'accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.