Survey of Schools: ICT in Education

Uno studio  della Commissione Europea DG Communications Networks, Content & Technology

Sulla base di oltre 190.000 interventi di studenti, insegnanti e presidi raccolti e analizzati durante l'anno scolastico 2011-12, è stata redatta l'indagine "Survey of School: ICT in Education" che fornisce informazioni dettagliate e benchmarking affidabili sul livello di diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'istruzione scolastica in tutta Europa.

L'indagine, commissionata dalla Commissione europea (Direzione generale Reti di comunicazione, contenuti e della tecnologia) indaga sull'atteggiamento nei confronti delle ICT nelle scuole di 31 paesi (UE-27, Croazia, Islanda, Norvegia e Turchia), in quattro di questi paesi (Germania, Islanda, Paesi Bassi e Regno Unito Unito) il tasso di risposta è stato insufficiente.

L'indagine, svolta tra gennaio 2011 e novembre 2012, è la prima ad essere condotta ondine e prende in analisi lo stato delle infrastrutture ICT e il loro uso, le attività basate sull'ICT e le competenza digitali, le politiche e le strategie delle istituzioni scolastiche. È organizzata offrendo il punto di vista degli insegnanti e quello degli studenti e analizza i fattori critici sui quali i responsabili politici a livello nazionale, regionale e di singola scuola dovrebbero prendere in considerazione ulteriori passi per promuovere l'uso dell'ITC a scuola.

Il documento suggerisce anche di indagare con maggior dettaglio sul perché le risorse digitali per l'apprendimento non sono utilizzate e di promuovere l'azione per la costruzione di partenariati pubblico / privati con gli editori, la nascita delle comunità online degli insegnanti e la produzione di contenuti e prodotti open content. Nonostante gli atteggiamenti fondamentalmente positivi verso l'uso delle ITC nell'insegnamento e nell'apprendimento, gli insegnanti spesso trovano i supporti difficili, dimostrando di essere bisognosi di formazione. Infatti, sebbene le risorse on-line e le reti sono ampiamente disponibili in Europa, tale modalità è un modo di lavorare relativamente nuovo per gli insegnanti. Perciò è necessario promuovere le piattaforme online e le opportunità che esse possono offrire.

I risultati dell'indagine indicano anche una serie di azioni politiche, svolte a tutti i livelli del sistema, necessarie per garantire un uso ottimale delle sempre più limitate risorse finanziarie disponibili.

Tutti i materiali prodotti nell'indagine, i 31 profili dei paesi, i questionari, le tabelle e il set di dati, sono liberamente disponibili all'indirizzo https://ec.europa.eu/digital-agenda/en pilastro-6-miglioramento-digitale-alfabetizzazione-competenze-e-inclusione.

Scarica l'indagine

Valenzano, 20 marzo 2013