Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, presenterà a Bruxelles, mercoledì 27 e giovedì 28 novembre, le buone pratiche pugliesi su Innovazione e ricerca, nell'ambito delle Conferenza europea sull'Iniziativa Faro "L'Unione dell'Innovazione", e mercoledì 27 novembre alle ore 13.30 sarà speaker e coordinatore della sessione "Innovazione, imprese e lavoro" che si focalizzerà in particolare su quattro temi:

• Il processo di 'enterpreneurial discoveryì, cioè di scoperta delle potenzialità del proprio territorio e del suo tessuto produttivo e imprenditoriale, elemento imprescindibile per giungere alla redazione della Strategia regionale di specializzazione intelligente;
• Gli effetti a lungo termine dell'adozione di strategie integrate di sviluppo e innovazione;
• La valutazione di politiche pubbliche che favoriscano l'instaurarsi di sinergie tra innovazione e sviluppo regionale;
• Le esperienze di partenariato a livello territoriale tra soggetti pubblici e soggetti privati.

Alla sessione parteciperanno: Herbert Rath, CEO della ZENIT GmbH, Agenzia d'innovazione della Regione della North Rhine-Westphalia, Germania; Marek Darecki, Presidente, Aviation Valley, Regione Subcarpathian, Polonia; Katja Reppel, vice capo unità, Urban Policy DD della Commissione Europea e regionale, Centro di Competenza per la crescita intelligente e sostenibile; Gerard Huemer, Direttore politica economica e fiscale, UEAPME, Bruxelles

La Conferenza ha l'obiettivo di riunire i rappresentanti principali delle Istituzioni europee, degli Stati membri e delle Regioni per fare il punto sullo stato di implementazione a livello locale e regionale dell'Iniziativa faro "L'Unione dell'Innovazione".

All'esterno della sala conferenza, il Comitato delle Regioni ha organizzato un'esposizione con pannelli che raccontano le buone pratiche europee sulle politiche in favore dell'innovazione a livello locale e regionale. Tra queste, Apulian ICT Living Labs, il progetto pugliese, attuato da InnovaPuglia, che mira a stimolare l'innovazione, a favorire l'incontro, lo scambio di idee e di conoscenze e l'aggregazione fra enti di ricerca, enti pubblici, associazioni socio economiche, soggetti collettivi dell'utenza e imprese pugliesi ICT, definendo e sperimentando insieme soluzioni ICT.

Fondata su un concetto ampio di innovazione e su oltre 30 attività diverse, l'iniziativa faro "Unione dell'innovazione" impegna l'UE a portare, entro il 2020, gli investimenti nella ricerca a una quota pari al 3 % del PIL. Secondo alcuni studi, tali investimenti potrebbero creare 3,7 milioni di posti di lavoro entro il 2025.su 

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Valenzano, 26 novembre 2013