Attualmente, nell'ambito della sperimentazione, gli ufficiali dello stato civile redigono e registrano, nel sistema locale del Comune di competenza, tutti gli atti relativi ai principali eventi della vita civile, come cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile e morte. Con l'introduzione dello stato civile digitale, gli operatori avranno a disposizione un sistema unico e centralizzato, eliminando la necessità di effettuare trascrizioni tra diversi Comuni e generando automaticamente molte annotazioni. Ciò si applicherà anche agli aggiornamenti anagrafici derivanti dai cambiamenti dello stato civile, garantendo un allineamento in tempo reale tra la situazione anagrafica e lo stato civile. In questo modo, i cittadini potranno ottenere certificati di stato civile sempre aggiornati e in tempi ridotti, semplicemente accedendo al portale ANPR.

 

Gli ufficiali di stato civile dei Comuni coinvolti nella sperimentazione possono accedere al nuovo sistema digitale in due modi: tramite un'applicazione web accessibile tramite browser o utilizzando i sistemi gestionali integrati dei rispettivi Comuni, che collaborano applicativamente con il sistema centrale. 

Il processo di sperimentazione, che coinvolge gli ufficiali di stato civile e le software house, permette di individuare eventuali aree di miglioramento, favorendo lo sviluppo di un sistema che risponda alle esigenze degli utenti e che renda il passaggio da un modello analogico a uno digitale sostenibile ed efficiente.