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REPORT “I PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE NELLE AREE INTERNE”
È on line il report "I processi di digitalizzazione nelle aree interne" realizzato nell'ambito del progetto del DFP "La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali" attuato da Formez PA. La ricerca sostiene che la gestione dei servizi ICT in forma associata è un fattore decisivo per superare le difficoltà legate alla marginalità territoriale. Lo studio ha preso in esame 25 aree in fase di attuazione nell'ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), 360 comuni coinvolti e una popolazione complessiva di oltre settecentomila abitanti, e analizzato i vantaggi per le comunità degli interventi e le azioni di digitalizzazione avviate in forma associata. Nelle aree interne considerate, la trasformazione digitale è stata orientata soprattutto a beni e servizi di sanità, istruzione e mobilità, mentre la metà di esse considera i processi digitali fondanti per rafforzare la propria organizzazione e la performance amministrativa. Meno capillare e diretta la trasformazione digitale nei progetti orientati allo sviluppo locale, come filiera del turismo e sistema produttivo locale. Tra i risultati, la considerazione che l'unificazione della funzione ICT e l'omogeneizzazione di strumenti e attività che ruotano attorno ad essa facilitano i processi di innovazione e riorganizzazione amministrativa e permettono ai comuni di essere maggiormente protagonisti dei cambiamenti in atto, con positivi impatti sul corretto funzionamento delle gestioni associate. La cooperazione intercomunale migliora anche l'erogazione dei servizi e incrementa la capacità di progettazione e attuazione di un'azione collettiva di sviluppo locale. Infatti, il ricorso alle tecnologie, offre grandi opportunità, ma porta con sé due rischi principali che occorre evitare in fase progettuale: l'introduzione di tecnologie senza l'avvio contestuale di un processo di innovazione delle modalità di erogazione del servizio e il considerare scontato il passaggio degli utenti al servizio digitale. Le conclusioni del report sono che "l'innovazione digitale richiede la capacità di intraprendere un percorso di trasformazione organizzativa, culturale, sociale, economica, creativa e manageriale. Si tratta di un percorso che richiede alle aree interne un investimento importante nella capacità di integrare, costruire e riconfigurare le competenze esistenti." È necessario, quindi, mettere insieme e integrare le forze e per questo "associazionismo e processi di digitalizzazione vanno visti come binomio, soprattutto laddove occorrono competenze e specialità rare e poco presenti, investimenti rilevanti, capacità professionali che consentano che l'innovazione digitale sia anche frutto della migliore collaborazione tra pubblico e privato. Vale – lo abbiamo visto nei dati europei – per il Paese ma, ancor più, nelle aree interne dove i comuni soffrono di tali carenze." Valenzano, 8 ottobre 2020
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