"Lavoriamo perché il cambiamento avviato in emergenza diventi normalità". Con queste parole Fabiana Dadone, Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha avviato ieri i lavori FORUM PA 2020 Restart Italia, in programma fino al 6 novembre on line,

"Dopo il periodo di emergenza che ancora stiamo vivendo, e che ha portato a introdurre molte innovazioni nel mondo della pubblica amministrazione – ha continuato la ministra - non possiamo e non vogliamo tornare indietro. La PA deve necessariamente accompagnare il Paese verso un futuro diverso, in cui tutte le componenti della società facciano la loro parte. Ecco perché il cambiamento avviato in questi mesi deve diventare la normalità."

"Un anno fa quando ho presentato le linee programmatiche sull'idea di pubblica amministrazione che avrei voluto vedere e sulla quale avrei voluto lavorare, affrontavo l'idea del lavoro agile come un superamento della sperimentazione, per riuscire ad arrivare a percentuali che fossero simili a quelle degli altri Paesi europei. Oggi la discussione è evoluta completamente."

"L'emergenza cui ancora oggi siamo di fronte ci vede ancora applicare il lavoro agile come lavoro da remoto, ma l'importante è avere una prospettiva, per cui da gennaio in poi i dirigenti avranno in mano un piano organizzativo che devono riuscire ad applicare, per far sì che il lavoro agile all'interno della singola amministrazione trovi uno sviluppo nel piano delle performance". Ha annunciato la Dadone, sottolineando come la pandemia abbia insegnato a tutti l'importanza nodale della pubblica amministrazione.

Per quanto riguarda i fondi che arriveranno dall'Europa per la ripartenza, la Ministra ha evidenziato il ruolo centrale che avrà la pubblica amministrazione. "È fondamentale investire in formazione e in digitalizzazione, a patto che questa serva a reingegnerizzare i processi e le attività in back office e a ricreare un rapporto fiduciario tra l'amministrazione e il cittadino". Un esempio efficace, ha poi affermato, sono le nuove modalità che il ministero ha introdotto per i concorsi pubblici, decentrati e completamente digitalizzati, ma soprattutto con grande attenzione nei bandi per soft skills e competenze tecniche di cui le amministrazioni hanno molto bisogno.

Nella giornata di apertura è stata anche presentata l'indagine di FPA "La PA oltre il Covid", di cui ci sarà un approfondimento mercoledì 4 novembre, alle ore 9.30.

Lo Scenario di apertura è poi proseguito con un ampio e articolato dibattito.

Nella sua introduzione,  Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, ha sintetizzato in quattro parole chiave, le quattro gambe su cui dovrebbe reggersi la PA per supportare la ripartenza del Paese: giovani, missione, semplificazione e accompagnamento, partecipazione.

Le conclusioni del confronto sono state che dobbiamo: immettere giovani e nuovi profili nella PA; pensare un'amministrazione diversa concentrata su grandi missioni strategiche e obiettivi ambiziosi;  aiutare le amministrazioni nei processi di innovazione, cambiando i comportamenti, non solo le norme; accompagnare la PA con la partecipazione di tutte le componenti del Paese, cittadinanza organizzata, imprese, terzo settore e tutti i livelli di governo.

L'evento ha visto anche il focus internazionale di Barbara-Chiara Ubaldi, Acting Head of Division, and Head of Digital Government and Data Unit – OECD, che ha ricordato come la pandemia abbia rafforzato la percezione del ruolo essenziale dello stato e abbia messo al centro del dibattito tutti i temi di governance pubblica. Tra i focus del suo intervento, il tema dei nuovi diritti digitali che stanno emergendo e soprattutto sulla data governance. 

Nelle prossime settimane saranno online le registrazioni integrali dell'evento.

La  piattaforma di diretta di FORUM PA 2020 Restart Italia permette di iscriversi in tempo reale agli eventi in programma e di seguire lo streaming, ma anche di partecipare al dibattito, interagire con i relatori e incontrare virtualmente relatori e partner.

Valenzano 3 novembre 2020