Predisposta dall'Agenzia per l'Italia Digitale, l'Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione. Obiettivo del documento è indirizzare specifiche azioni per incrementare la disponibilità, la fruibilità, le modalità di accesso e il riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni, delineando così la strategia nazionale per il 2014 per una valorizzazione efficace del patrimonio informativo pubblico.

Le pubbliche amministrazioni raccolgono, organizzano e gestiscono un'enorme quantità di dati che fino a poco tempo fa avevano un mero ruolo strumentale, finalizzato al perseguimento dei compiti istituzionali assegnati. L'autonomia delle singole amministrazioni e le modalità di gestione dei loro processi amministrativi hanno contribuito a creare isole di informazioni, prive di integrazione e condivisione dei dati. Per superare tali ostacoli, si è intrapreso un percorso volto a diffondere la cultura del dato nel tessuto sociale e amministrativo del Paese,  con l'impegno di attuare un vero e proprio cambiamento nella gestione dei dati pubblici e con l'obiettivo di creare opportunità di sviluppo economico e crescita occupazionale, di ridurre gli sprechi e, allo stesso tempo, aumentare l'efficacia e l'efficienza dell'intera azione della pubblica amministrazione, contribuendo così alla valorizzazione del vasto patrimonio informativo attualmente prodotto e gestito dalle amministrazioni pubbliche.

Nell'Agenda, condivisa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri come disposto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale, si introduce una nuova attenzione alla domanda di dati aperti, anche per orientare le scelte della PA verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto. L'agenda si completa con un insieme di linee guida tecniche, rilasciate a breve dall'Agenzia entro maggio 2014, e un rapporto annuale. Le prime includono indicazioni operative, standard tecnici e "best practice" di riferimento alle quali le amministrazioni si dovranno uniformare e saranno rese disponibili in consultazione pubblica, prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia. Il Rapporto annuale invece, evidenzia quanto è stato già fatto dalle amministrazioni e introduce una metodologia di valutazione basata su indicatori qualitativi e quantitativi, adottati anche al fine di consentire una più agevole analisi da parte della società civile, e delle stesse amministrazioni, del grado di efficacia delle azioni intraprese. A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del rapporto e, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholder, saranno definiti indicatori e criteri di rilevamento.

Se opportunamente implementate, le azioni dell'Agenda consentiranno di perseguire con efficacia l'obiettivo di una complessiva valorizzazione del patrimonio informativo pubblico.

Scarica l'AGENDA NAZIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO
(ANNO 2014)

Valenzano, 20 maggio 2014