La Regione Puglia rende noti i risultati della consultazione pubblica sulla copertura della Banda larga sul Territorio della Regione Puglia, in particolare nelle aree Industriali e di Sviluppo Produttivo (Aree PiP) e nelle aree in divario digitale

Sono stati pubblicati ieri, all'indirizzo http://bandalarga.regione.puglia.it i risultati della consultazione pubblica tra gli operatori di telecomunicazioni avviata dalla Regione Puglia per la realizzazione di interventi pubblici volti a conseguire la copertura della Banda Larga nelle Aree Industriali e di Sviluppo Produttivo (Aree PiP) e per l'ulteriore abbattimento del Digital Divide sull'intero territorio regionale (vedi nostra notizia ndr).

La consultazione, in attuazione del Piano Strategico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga in Puglia (Deliberazione di Giunta regionale n. 1339 del 16/6/2011 BURP n. 106 del 6 luglio 2011), ha avuto gli obiettivi di: definire con precisione l'attuale copertura del territorio regionale con infrastrutture di rete che permettono un collegamento a Banda Larga (almeno 2Mbps); effettuare una verifica e un aggiornamento dell'elenco delle aree bianche candidate alla realizzazione degli interventi; acquisire una manifestazione di interesse da parte degli operatori a fornire nelle aree bianche il servizio a banda larga nel prossimo futuro (3 anni); verificare il modello gestionale delle infrastrutture definito dal Piano Strategico.

Otto gli operatori che vi hanno partecipato: Amt Services, ARIA, BT Italia, Wired, CLIO, Fastweb, Linkem, Vodafone Omnitel, Telecom Italia. Gli operatori, per la maggior parte, si sono dichiarati favorevoli al modello di società di gestione pubblica che operi come fornitore "wholesaler", cioè con funzioni di intermediario/grossista nella distribuzione dei servizi ICT a banda larga, che per essere considerati tali devono fornire una velocità di almeno 7 Mbps. Al netto del Consorzio ASI di Bari, c'è un'effettiva mancanza di servizi NGN nelle restanti Aree Industriali, mentre la quasi totalità dei Comuni pugliesi sono già serviti da uno o più operatori, anche con velocità maggiori ai 7Mbps, anche se spesso il servizio non è distribuito uniformemente sull'intero territorio comunale, sono comunque previste attivazioni di servizi wireless entro il 2013. Sei comuni pugliesi risultano privi di collegamento in fibra ottica della centrale telefonica, undici sono i Comuni che, pur essendo dotati di collegamento della centrale in fibra ottica, non dispongono del servizio ADSL.

La consultazione, finanziata con fondi del PO FESR 2007/2013 - Azione 1.3.6, era stata avviata, con il supporto di InnovaPuglia, sul sito http://largabanda.regione.puglia.it lo scorso 21 ottobre (Determinazione del Dirigente Servizio Energia, Reti e Infrastrutture Materiali per lo sviluppo n. 268 del 07 ottobre 2011) e si è conclusa il 2 dicembre 2011, concedendo agli operatori una proroga di 10 giorni rispetto ai tempi previsti. (i.cam)

Scarica la sintesi dei risultati

Vai a all'indirizzo http://bandalarga.regione.puglia.it per il dettaglio dei risultati.

Valenzano, 15 maggio 2012