Creative Commons ha lanciato in questi giorni la nuova versione 4.0 delle licenze libere che anche il nostro portale usa.

Federico Morando,  Lead di Creative Commons Italia, con un post ha annunciato la licenza 4.0, elencando i miglioramenti apportati alla versione, che vede la luce dopo due anni di intenso lavoro a valle del CC Global Summit 2011 di Varsavia, dove fu assunta la decisione di intraprendere un percorso che ha coinvolto in uno sforzo collaborativo di grande valore brillanti ed appassionati membri della rete, esperti di diritto e licenze pubbliche e l'attiva e vivace open community.

In particolare,  la licenza CC 4.0 è adatta a licenziare i dati governativi aperti, rendendo la condivisione e il riutilizzo dei contenuti più facili e affidabili, che mai e presto sarà lanciata una call per la revisione e traduzione in italiano.

Maggiore leggibilità e organizzazione del testo e un nuovo meccanismo che permette a chi violi la licenza inavvertitamente di riguadagnare automaticamente i propri diritti se la violazione è sanata in modo tempestivo sono alcune delle novità.  Sul sito internazionale di Creative Commons è possibile scoprire i miglioramenti  più significativi, ripercorrere il percorso della discussione pubblica e leggere un sunto delle principali decisioni strategiche prese nel corso dello sviluppo della nuova versione.

Vai alla nuova versione 4.0

Valenzano 28 novembre 2013