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UE: GRANDE COALIZIONE PER L’OCCUPAZIONE NEL SETTORE DIGITALE

 

Grande Coalizione per per l'occupazione nel settore digitale, per contribuire a occupare i 900 000 posti vacanti nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) previsti in Europa entro il 2015.

 

"La Grande coalizione che viene varata oggi è un elemento essenziale per rimettere in pista l'economia europea e creare posti di lavoro destinati a una parte dei 26 milioni di disoccupati che si contano attualmente in Europa". Ha dichiarato il presidente della Commissione José Manuel Barroso, alla presentazione,  tenutasi a Bruxelles lo scorso 5 marzo, della Grande coalizione lanciata all'interno del processo promosso dalla Commissione per rendere l'Europa più competitiva. 

L'annuncio arriva dopo il lavoro svolto dalla vicepresidente Neelie Kroes (Agenda digitale) in occasione del Forum economico mondiale di Davos, dove sono state raccolte promesse e impegni concreti per nuovi posti di lavoro, tirocini, formazione, finanziamenti di start-up, corsi universitari gratuiti online e altro ancora da parte di imprese tecnologiche, governi, educatori, parti sociali, fornitori di servizi per l'occupazione e organizzazioni della società civile. 

Ora 15 aziende e organizzazioni hanno sottoscritto la Grande coalizione e tra i primi impegni già concretizzati c'è ad esempio l'Academy Cube, una nuova piattaforma di apprendimento online per i giovani e un modulo di formazione di nuova concezione per installatori di reti energetiche intelligenti. La Commissione sta inoltre avviando "Startup Europe", una piattaforma unica che riunisce strumenti e programmi di sostegno per cittadini desiderosi di creare e far crescere nuove start-up digitali in Europa.

"Mi congratulo con le aziende che hanno aderito all'iniziativa. Se insieme riusciremo a invertire la tendenza negativa e a occupare il sempre maggior numero di posti vacanti nel settore delle TIC, potremo incidere positivamente e in modo trasversale su tutti i settori dell'economia" ha poi concluso il presidente, invitando altre organizzazioni a seguire l'esempio di chi ha sottoscritto gli impegni. "La Commissione ha sicuramente un ruolo da svolgere, ma serve l'impegno attivo di tutte le parti interessate per arrivare a una formazione basata sui bisogni delle imprese, la certificazione delle competenze, migliori i programmi di studio scolastici e universitari e per creare un ambiente imprenditoriale più propizio alle start-up".  
 
Contestualmente la Commissione ha pubblicato anche la brochure "The european Union explained: europe 2020: europe's growth stEurope 2020: Europe's growth strategy" con la quale intende spiegare dove l?unione sta andando, quali obiettivi intende raggiungere e come. (i.cam)
 

Scarica la brochure "The european Union explained: europe 2020: europe's growth stEurope 2020: Europe's growth strategy"

Valenzano, 8 marzo 2013